ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

SERIE B

Spal, Tacopina suona la carica nello spogliatoio e la squadra risponde

Spal, Tacopina suona la carica nello spogliatoio e la squadra risponde - immagine 1
Un discorso motivazionale che ha trasformato i calciatori

Redazione ITASportPress

“Questo è un gruppo di ragazzi eccezionali, li sto conoscendo giorno dopo giorno, devono trovare le motivazioni giuste che si trasformano nell’orgoglio ed è quello che ho visto oggi”. Massimo Oddo con questo esame fatto a caldo dopo il 2-1 al Cittadella mostra già di aver capito cosa serve alla sua squadra per uscire da una crisi di gioco e di risultati che a febbraio si è fatta pesante. Marzo è iniziato bene al Mazza con una vittoria e la Spal adesso non è più ultima in classifica e può guardare al prossimo impegno con il Cosenza con maggiore convinzione. Ma soprattutto deve avere lo stesso furore collettivo che ha permesso ai biancazzurri di battere il Cittadella. 

Furore e motivazioni  - A suonare la carica è stato il presidente Joe Tacopina che prima del match contro i veneti ha riunito i ragazzi e parlato a lungo ai calciatori come fa un padre fa con i figli. Il patron estense ha puntato sull’aspetto psicologico allontanando dai suoi giocatori quel senso di delusione che si respirava da giorni nello spogliatoio dopo un mese dannato che ha spinto la squadra in un tunnel buio. La sottolineatura insistita della reazione di orgoglio ha sortito effetto e la Spal con la vittoria contro il Cittadella ha potuto lasciare l’ultimo posto vincendo meritatamente con una prova di carattere. Una vittoria che consentirà all’allenatore di ricominciare il lavoro da una condizione mentale più solida. Proprio Oddo ha riconosciuto dopo la partita che le parole di Tacopina sono state provvidenziali. “Il suo discorso ha stimolato la squadra e i ragazzi sono stati trasformati entrando in campo come dei leoni affamati" ha sottolineato il mister.

Modello gestionale "Il presidente è un grande motivatore” ha ribadito Oddo. Tacopina è l’anima del club e nonostante le critiche ricevute non si è fatto prendere dallo scoramento. Anzi è riuscito a scuotere la squadra puntando sul senso di appartenenza e sull’orgoglio. L’avvocato newyorkese da 12 anni fa calcio in Italia ed ha sempre dato il suo supporto psicologico alle sue squadre essendo un abile motivatore. Tacopina ha anche trasformato il club in un modello gestionale  guardando anche a costi e ricavi ma immettendo grandi risorse finanziarie per ripianare le perdite. Una missione che nel calcio è sempre difficile ma è l’unico modo per evitare bilanci in rosso. Certi vincoli andrebbero imposti alle società di calcio, così da non alterare la competizione sportiva. L’uomo che, dai suoi studi legali americani guida la Spal sempre con un’instancabile passione mette sempre l’accento sul rapporto con i tifosi: “Li ringrazierò sempre perchè non fanno mai mancare il loro sostegno alla squadra anche nei momenti di difficoltà. Insieme usciremo da questo momentaccio, anzi penso che siamo già usciti. Noi salvi al più presto” ha affermato Tacopina prima di imbarcarsi per New York. 

Spal, Tacopina suona la carica nello spogliatoio e la squadra risponde- immagine 2
tutte le notizie di