Il direttore Bonanno invece ha toccato altri temi spaziando dal settore giovanile alle strutture di allenamento. "Il tempo che abbiamo avuto per avviare il progetto da zero è stato ridottissimo, appena 11 giorni per costruire un'organizzazione così complessa di una società così gloriosa. Ringraziamo il sindaco della Città Metropolitana per aver dato così in fretta la disponibilità del Centro Sportivo e ringraziamo tutti i collaboratori. Nessuno qui promette la Serie A che la Reggina ha sfiorato qualche mese fa affrontando il Frosinone. Ad ottobre, dopo aver giocato otto gare, potremo capire dove possiamo arrivare in Serie D. Dobbiamo andare a fidelizzare la scelta dei nostri tifosi. Il settore giovanile è un nostro obiettivo ma abbiamo cominciato ad affrontare la questione solo due giorni fa. Abbiamo valutato varie opzioni e comunque cercheremo di fare Juniores e Allievi, sperando di non fare brutte figure".
Il tecnico Bruno Trocini naviga a vista non avendo ancora avuto di mettere in campo la nuova squadra. "Chi è arrivato non so bene quale sia il suo livello di condizione fisica. Abbiamo fatto quattro allenamenti e non é semplice fare capire ad un calciatore cosa voglio da loro. Tra l'altro non c'è stata la possibilità di allenarci a campo intero. L'entusiasmo è tanto e sono felice di essere qui ma bisogna capire le difficoltà logistiche che abbiamo. Sugli under abbiamo fatto un ragionamento con i direttori. C'è la regola giovani e non abbiamo pensato a dove sfruttare gli under, in quale ruolo. Per gli over si fanno ragionamenti diversi e tra pochi giorni avremo un quadro più definito ma sono fiducioso perchè ho una dirigenza che lavora 24 ore al giorno e io con Pellegrino mi sento ogni minuto anzi ci si vede sempre visto che abitiamo l'uno di fronte all'altro"
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