CALCIO ESTERO

Tottenham, Hjulmand e il tatuaggio maledetto

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Il centrocampista danese, ex Lecce, è stato nelle mire del Tottenham
Redazione ITASportPress

La settimana scorsa il Manchester United e il Tottenham hanno inviato degli osservatori al match tra lo Sporting Club Lisbona e il Benfica per osservare Morten  Hjulmand. Il centrocampista danese del Benfica, e della nazionale del suo paese, ha fatto una delle sue solite partitone, come tante nel resto della stagione. Nonostante sia uno degli ultimi arrivati, ha conquistato un posto fisso fra gli undici titolari di Rùben Amorim: è uno dei giocatori che recupera più palloni, che realizza più interdizioni, e che genera più gioco.

Hjulmand è stato anche apprezzato nel campionato italiano nelle fila del Lecce, squadra che ha rappresentato per lui il trampolino di lancio nel grande calcio. Da giovane promessa, con tanto lavoro e dedizione proprio nel periodo leccese, è diventato una grande certezza all'epoca (parliamo del 2021) non solo per i giallorossi ma anche per la sua Danimarca.


Tuttavia l'interesse degli Spurs è ad un certo punto venuto meno, o quanto meno si è allentato, per una ragione singolare: il giocatore ventiquattrenne porta tatuato sul braccio sinistro lo scudo dell'Arsenal, società storicamente rivale del Tottenham. A peggiorare la situazione, Hjulmand in una recente intervista a Record, il giornale sportivo portoghese più seguito, ha dichiarato che da piccolo vedeva le partite dell'Arsenal e che il suo idolo è Patrick Vieira.

Morale: accordo saltato, e tatuaggio confermato.

 

 

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