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Frosinone, Angelozzi si tiene stretto Soulé: “Ritorno alla Juve? Non a gennaio”

Frosinone, Angelozzi si tiene stretto Soulé: “Ritorno alla Juve? Non a gennaio” - immagine 1
L'uomo-mercato dei giallazzurri si coccola il talentino argentino, rivelazione del primo scorcio di stagione. Il ritorno alla base è posticipato
Redazione ITASportPress

Matias Soulé è il volto del Frosinone rivelazione del primo terzo della Serie A. Quindici punti in classifica, ma soprattutto un gioco coraggioso e una mentalità offensiva contro qualunque avversario. Questi i segni distintivi della “macchina” di Eusebio Di Francesco, messi in mostra anche contro l’Inter, vittoriosa solo grazie ad un gol spaziale di Federico Dimarco e a un rigore di Hakan Calhanoglu.

Il fantasista argentino classe 2003, arrivato in prestito dalla Juventus, ha già realizzato cinque gol e fornito un assist, al punto da suscitare l’interesse del ct dell’Italia Luciano Spalletti, in virtù del doppio passaporto in possesso di Soulé. Il giocatore ha ringraziato, ma declinato, dichiarando di voler aspettare l’esordio con l’Argentina, dove peraltro era già stato convocato due anni fa.


Un’altra certezza arriva dal fatto che Matias concluderà la stagione in Ciociaria. Il ritorno alla base bianconera, infatti, non è un’ipotesi per il mercato di gennaio. Ad anticiparlo è stato il ds del Frosinone, Guido Angelozzi, intervistato da Tuttosport. Juventus e Frosinone sono in ottimi rapporti (in giallazzurro è arrivato in prestito da Torino anche l’altro argentino Barrenechea) e concordano circa il fatto che Soulé deve proseguire il proprio percorso di crescita agli ordini di Di Francesco fino al termine della stagione: “In questo momento non è uno scenario concreto. Insieme abbiamo studiato un percorso che prevede la sua permanenza da noi fino a giugno, quindi ritengo che fino ad allora resterà qui" le parole di Angelozzi, che ha poi speso elogi per Matias.

"L'aspetto di lui che più mi ha impressionato è la sua personalità, l’atteggiamento che mostra in ogni partita. Non ha paura di niente, punta sempre l'avversario. L'ha dimostrato anche in casa dell'Inter. A livello tecnico era già forte, ora con noi sta migliorando anche sotto l'aspetto fisico. Si allena come un matto, gioca con continuità e la conseguenza è che adesso risulta più consistente in campo, anche in fase difensiva".

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