Simeone-Napoli, idillio finito? Il Cholito può dire addio già a gennaio

Il pareggio casalingo tra i fischi contro il Monza ha chiuso il 2023 a due facce del Napoli. Da sogno per metà, con la festa scudetto del 4 giugno, quasi da incubo in quella successiva. Il cambio di allenatore da Rudi Garcia a Walter Mazzarri non ha sortito gli effetti sperati e tanti sono i giocatori il cui rendimento è in picchiata o comunque non paragonabile a quello della scorsa stagione.

Un caso particolare è quello di Giovanni Simeone, che dopo l’addio di Luciano Spalletti non ha di fatto più trovato spazio. Mai titolare in campionato, dove nell’ultimo mese ha giocato appena otto minuti, il gol, peraltro inutile, segnato al Real Madrid in Champions League rappresenta l’unica eccezione in un semestre vissuto da spettatore.

Ha colpito in particolare l’esclusione dall’undici di partenza contro il Monza, nonostante l’assenza per squalifica di Osimhen, seguita alla scelta di Mazzarri di non concedere minuti al Cholito contro Inter e Juventus, nonostante la squadra fosse in svantaggio.

Così, secondo quanto riporta Il Mattino, l’attaccante argentino, autore di quattro gol in 25 presenze nell’anno dello scudetto, avrebbe chiesto la cessione a gennaio direttamente al presidente De Laurentiis. Il numero uno del club azzurro, molto legato a Simeone, avrebbe chiesto all’attaccante di tornare sui propri passi e di restare a Napoli almeno fino al termine della stagione.

Compromesso possibile, nella speranza di iniziare a vedere di più il campo, ma nulla è escluso, considerando che top club europei come Borussia Dortmund e Newcastle avrebbero chiesto informazioni sulla situazione di Simeone, sotto contratto con il Napoli fino al 2026, con opzione sulla stagione successiva, dopo essere stato riscattato la scorsa estate dal Verona per 12 milioni.

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