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Catania (Getty Images)
Ai microfoni di Itasportpress.it l'ex difensore del Catania, Nazzareno Canuti ha detto la sua sulla squadra rossazzurra che riparte dalla Serie C dopo aver vinto il campionato.
Cosa ricorda del suo Catania?
"Sono rimasto poco a Catania ma è un club che mi è rimasto nel cuore. Hanno vinto il campionato e adesso sono tornati nel calcio professionistico. Sono felice di questo. In merito alla mia esperienza ricordo a quella più complessa con Rambone, Bianchetti e Colomban che si alternarono. C'erano anche i brasiliani Pedrinho e Luvanor, piedi buoni ma non si imposero. Luvanor in casa giocava bene ma in trasferta non te lo trovavi in campo e giocavamo in dieci. Aveva un carattere non particolarmente forte e subiva la pressione"
Il Catania ha una società forte, darà facile risalire la china?
“La palla è rotonda e non è mai facile. Secondo me possono fare come ha fatto qualche anno fa il Parma: scalare categoria su categoria, se sei un club con una storia ben precisa come loro, è assolutamente una missione possibile”.
La Serie C che difficoltà presenta?
"E' un campionato che presenta tantissime insidie e come vediamo anche in questa stagione in finale non ci sono le squadre pronosticate alla vigilia. Il pubblico caloroso potrà essere un fattore determinante"
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