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Serie D

Catania di Pelligra il più democratico d’Italia

Catania di Pelligra il più democratico d’Italia - immagine 1
Ecco come questo Catania è diventato il team più democratico d'Italia

Redazione ITASportPress

Quel pomeriggio del 21 agosto, le avversarie del Catania erano tutte lì a preparare la battaglia. La sconfitta ai rigori in Coppa Italia contro la Sancataldese, aveva fatto sperare le antagoniste dei rossazzurri credendo che la squadra di Giovanni Ferraro potesse cadere anche in campionato, invece quel passo falso è rimasto una parentesi. Dopo i "cavaddi patteru" correndo a ritmi insostenibili e addio sogni di gloria per gli altri.

Spazio per tutti - In fatto di gol, il Catania di Pelligra e Grella (nella foto) è piuttosto democratico: potere non riservato in esclusiva agli attaccanti. I 48 gol attuali sono il dato più alto di sempre dopo 22 giornate. Però la distribuzione del fatturato offensivo resta omogenea, nel senso di allargata. Gli attaccanti hanno realizzato 27 dei 48 gol complessivi e dunque poco meno della metà portano la firma di centrocampisti e difensori. 

Catania

Il mix vincente - Ed è lo specchio del dna di una squadra in continua crescita che tra qualche domenica sarà ufficialmente in Serie C grazie anche a una trasformazione non traumatica che richiede un amalgama fra giovani e calciatori esperti, tra under e over. La squadra è via via cresciuta e lo si deve al contributo di giocatori che hanno indossato la maglia rossazzurra negli scorsi anni, con l’aggiunta della freschezza dei nuovi. Un trend che è nei fatti e nei minutaggi.

Coop sempre aperta - Dunque la cooperativa di Ferraro è un marchio di fabbrica di questa stagione strepitosa. E come ogni cooperativa che si rispetti ogni socio porta lavoro e capitale (in questo caso gol), seguendo norme condivise. Ma anche strade differenti. La più ovvia è quella calpestata dagli attaccanti. In parallelo ai 7 gol in 15 gare giocate di Jefferson, che da tempo sta nel quasi digiuno all’accelerazione di De Luca che nelle ultime 4 gare ha segnato 3 gol. Il futuro attacco nel prossimo campionato di Serie C probabilmente non avrà né l’uno né l’altro attaccante visto che la società ha idee ben precise, ma per adesso Ferraro si gode il buon momento della "zanzara" che ha raccolto il testimone del brasiliano e sta cercando anche la porta con più convinzione. Probabilmente sia Jefferson che De Luca troveranno modo di aumentare il loro contributo in termini di gol. Grosso bottino di gol anche dei centrocampisti che hanno toccato quota 15. Il barometro tende al bello anche per l’apporto dei difensori: a segno in due con 4 reti. Un gol per tutti, appunto. Così questo Catania è diventato lo schieramento più democratico d'Italia. 

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