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Serie C

Catania, è notte fonda: l’Avellino vince 2-0

Catania, è notte fonda: l’Avellino vince 2-0 - immagine 1
Avellino trova la quinta vittoria consecutiva in campionato
Redazione ITASportPress

Il Catania perde in casa contro l'Avellino per 2-0 con gli irpini che balzano al comando della classifica. Marconi nel primo tempo e Gori nella ripresa gli autori dei gol che condannano un brutto Catania al quarto ko in campionato, terzo interno. L'Avellino non vinceva al Cibali dal 1948. Una sconfitta che fa scatenare la contestazione dei tifosi che hanno preso di mira il tecnico Luca Tabbiani ma anche la dirigenza. Si è aperta ufficialmente stasera la crisi del club etneo che adesso dovrà decidere le sorti di Luca Tabbiani. Chiricò ha fallito un rigore nel primo tempo, l'Avellino ha colpito un legno. Nel complesso vittoria meritata della squadra di mister Pazienza. Catania con attacchi sterili e manovra confusionaria con i biancoverdi che hanno contenuto bene.

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Cronaca Tabbiani sceglie Quaini per la difesa e lascia in panchina Silvestri. Poi squadra confermata con Bocic e Chiricò ali e Dubickas preferito a Sarao. L’Avellino risponde con un 3-5-2. La gara si combatte sin da subito a centrocampo con l’Avellino che mantiene le posizioni. Il Catania soffre nel giro palla veloce e si affida alla verve del 32 rossazzurro. L’Avellino però conquista una punizione che trasforma con la deviazioni di un uomo in barriera. Doccia gelata per gli etnei che poco dopo conquistano un rigore per fallo su Bocic. Chiricò calcia debolmente e Ghidotti devia in angolo. Il pubblico dopo qualche minuto comincia a fischiare la squadra di Tabbiani. E spunta anche uno striscione in curva con i tifosi che chiedono l'esonero del tecnico. L’Avellino trova due grandi occasioni su calcio d’angolo. La prima di Mulè va vicina al gol ma il palo salva Bethers. Finale con qualche chance per il Catania, ma l’Avellino non si fa sorprendere. 


Nella ripresa Catania ha iniziato all'attacco ma ha faticato ad arrivare nell'area di rigore avversaria con azione manovrata. Tanta frenesia e poca precisione della squadra di casa che ha avuto qualche occasione ma mai importante. L'Avellino invece ci ha provato sfiorando il raddoppio su punizione poi il neoentrato Gori ha firmato il 2-0 in una bella azione in contropiede. L'Avellino ha colpito nei momenti giusti facendo la partita che doveva fare. Irpini sempre attenti che hanno concesso pochissimo al Catania. Al 95' il fischio dell'arbitro che ha sancito la vittoria degli ospiti e la sconfitta amarissima del Catania. Poi fischi e contestazione dei 17 mila del Massimino. 

IL TABELLINO:

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Quaini (76' Lorenzini), Curado, Mazzotta (68' Castellini); Zammarini, Ladinetti (73' Chiarella), Rocca; Chiricò (76' De Luca), Dubickas (73' Sarao), Bocic. A disp.: Albertoni, Bouah, Maffei. All. Tabbiani.

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Benedetti (18' Palmiero), Mulè; Ricciardi (76' Dall'Oglio), Lores Varela, Pezzella (76' D'Angelo), Armellino, Sannipoli (61' Falbo); Sgarbi, Marconi (61' Gori). A disp.: Pane, Pizzella, Casarini, Tozaj. All.: Pazienza.

ARBITRO: Frascaro di Firenze (Porcheddu-Landoni).

MARCATORI: 9' Marconi, 70' Gori

NOTE: Ammoniti: Sannipoli, Bocic, Quaini, Curado, Armellino, Ladinetti, Sarao

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