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Serie C

Catania, errori e pochi capolavori e Tabbiani si aggrappa a Grella

Catania, errori e pochi capolavori e Tabbiani si aggrappa a Grella - immagine 1
C'è chi parla di fiducia a tempo del mister
Redazione ITASportPress

Una partenza così deludente, tolta l'annata del fallimento, non si vedeva da tanti anni a Catania. Il calcio aggressivo e propositivo sbandierato in estate dalla dirigenza e dal tecnico, Luca Tabbiani finora si è visto come la luna in una notte di pioggia.

Difesa groviera al Massimino E così dopo quattro partite di campionato le preghiere sono diventate bestemmie, almeno quelle dei tifosi del Catania che non hanno accettato la mutazione di questa squadra che da vincente e schiacciasassi al Massimino, è diventata in pochi mesi vulnerabile, impossibile e con una difesa groviera. Dopo solo sei giornate il Catania la vetta la vede da lontano visto che la Juve Stabia e il Benevento si trovano appaiate al comando con quasi il doppio dei punti (8 vs 14) con le Vespe che hanno lo stesso numero di partite giocate mentre le Streghe una in più dei rossazzurri.


Le scuse Luca Tabbiani non si scompone e dichiara di essere «soddisfatto della prestazione» e parla di sfortuna per i pali colpiti da Zammarini, Chiricò, Curado e Bouah. Questa la lettura del tecnico genovese, che ovviamente cerca anche di minimizzare il malumore, che non è solo di Di Carmine che non viene assistito adeguatamente.

La fiducia L’allenatore sente la fiducia dei suoi giocatori e della società etnea, in particolare di Grella che ha detto di averlo scelto. Tutti soddisfatti della prestazione, non del risultato ma si va avanti con Tabbiani che deve mangiare il panettone. Ci sono punti negativi che forse sfuggono come il fatto di aver preso gol con una difesa nuova nelle linee centrali. Stucchevole ripetere che “abbiamo giocato un bel primo tempo”, oppure “colpa di un episodio sfortunato in cui abbiamo preso un palo. Nel secondo tempo abbiamo fatto tanti cross ma abbiamo palleggiato poco velocemente non trovando spazi”. Capiamo che all’esterno Luca debba presentarsi ottimista, ma se ritiene soddisfacente la prestazione dei suoi contro il Crotone nella ripresa, idem con il Foggia, quella col Monopoli e quella con Picerno e Latina, sarà durissima acciuffare un filotto di vittorie in campionato con una occasione e mezza nitida creata a partita.

Grella raffredda gli eccessi Il Catania al momento è fuori dalla zona playoff, che è l’obiettivo minimo della stagione. Il vicepresidente Grella raffredda eccessi di aspettative e parla di un Catania competitivo. Ma che vuol dire? Catania ha 14 mila tifosi abbonati più 4 mila paganti e merita altri palcoscenici sin da subito no tra due anni.

Esonero social Tabbiani è finito nuovamente nel tritacarne, si scatenano le proteste e i #Tabbianiout imperversano sui social, visto che arrendersi alla difesa dei playoff dopo solo sei giornate non viene digerito dal popolo rossazzurro. Grella penserà che non si può solo ascoltare una minoranza urlante o sul web perché c’è una maggioranza di tifosi e parte della stampa locale che supporta il Catania e l’allenatore. Gli uomini veri li vediamo nella difficoltà: vediamo cosa succederà nelle prossime partite.

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