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Esclusiva

Catania, Gasparin a ISP: “Se fossi il sindaco ecco chi sceglierei per il rilancio”

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L'ex dg del Catania ha parlato ai microfoni di Itasportpress

Redazione ITASportPress

Sono cinque i gruppi che hanno partecipato alla procedura per la manifestazione di interesse per il Catania, che ripartirà dai dilettanti dopo il fallimento dello scorso mese di dicembre. Così come previsto nella procedura esplorativa, entro questa settimana, il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi procederà, avvalendosi dell'attività istruttoria, alla valutazione delle proposte ricevute.

L'ex dg del Catania, Sergio Gasparin ai microfoni di Itasportpress.it, ha detto quali dovranno essere i criteri di selezione.

Le caratteristiche vincenti

L'esperto dirigente veneto in merito alla scelta dell'amministrazione comunale elenca quali sono le caratteristiche che fanno la differenza:"Premesso che l'amministrazione comunale catanese vaglierà le proposte con la massima attenzione, dico che la differenza non è se il soggetto è legato al territorio o se viene da altre realtà. Se fossi il io sindaco di Catania, guarderei altri aspetti. In primis le credenziali complessive date dalle possibilità e dalle disponibilità economiche-finanziarie; la chiarezza del business plan di riferimento; l'individuazione di uomini di professionalità spiccata. Queste sono le caratteristiche che faranno la differenza insieme a piccole altre".

Catania al gruppo estero?

La piazza di Catania in larga parte sui social ha preso una posizione preferendo il Gruppo Pelligra agli altri quttro. Gasparin spiega: "Non conosco i soggetti e i gruppi che hanno presentato una proposta quindi sono scevro da simpatie e posso fare una valutazione neutra. In questi anni i fondi esteri dopo aver messo radici nel mondo anglosassone sono sbarcati in Italia acquistando club di A e B che fanno riferimento a capitali esteri. Io però al di là della provenienza punterei sul progetto nel suo complesso".

Nomi adesso sì oppure no?

Qualcuno ha detto che annunciare i nomi in questa fase è banalizzare. Gasparin dice: "L'amministrazione comunale deve sapere le informazioni sui componenti che rappresenteranno questo progetto. La nomenclatura dei personaggi di riferimento rivelata ai media non conta tanto in questo momento".

Torre del Grifo nel business plan quanto vale nella scelta?

Gasparin risponde al peso che può avere la struttura di via Magenta nella scelta dell'amministrazione comunale: "Questa è una tappa successiva visto che tra l'altro non gestisce l'amministrazione comunale Torre del Grifo, ma il Tribunale. Dunque una partita che si gioca su altri tavoli. Se il soggetto che vuole rilevare il Catania mette Torre del Grifo come tema centrale riportandolo alla funzione originale, è chiaro che al di là dello sforzo organizzativo, il suo progetto acquisisce valore. Torre del Grifo ha indubbiamente un peso anche se per ottenere la struttura sarà necessario un accordo a latere".

Torre del Grifo