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Catania, giocatori rassicurati ma adesso si rischia grosso. Le ripercussioni

foto Calcio Catania

E' scattato l'allarme ieri a Torre del Grifo. I giocatori per adesso attendono prima di avviare la messa in mora

Redazione ITASportPress

La situazione finanziaria del Calcio Catania è sempre più allarmante. La nuova stagione sportiva è iniziata nel peggiore dei modi visto che ieri le prime scadenze federali non sono state rispettate. Il presidente della Sigi Giovanni Ferraù aveva rassicurato tutti i tifosi, nella conferenza stampa del 23 luglio scorso, confermando che il club aveva le risorse economiche per andare avanti anche senza nuovi investitori, ma ieri la società degli imprenditori locali è inciampata di brutto. La scadenza del 2 agosto è saltata e giocatori e staff non hanno ricevuto la mensilità di giugno. Scadenze federali che non comprendevano le rate Inps e Irpef prorogate al 16 settembre.

RASSICURAZIONI - I calciatori sono stati avvisati in mattinata che non avrebbero ricevuto i soldi, ma hanno ottenuto rassicurazioni sulle tempistiche di pagamento e in ordine al ripristino della ordinaria gestione economica del club. Bonifico sulla mensilità arretrata che sarà fatto entro sabato 7 agosto. La cifra che il Catania avrebbe dovuto pagare ieri non era astronomica, circa 300 mila euro, ma adesso la Sigi ha aperto un tunnel preoccupante. Come era prevedibile ieri si è scatenato il panico il tutta la tifoseria rossazzurra. Dalla società un comunicato stampa discutibile sulle cause che hanno portato al mancato pagamento degli stipendi ma nessuna dichiarazione, almeno per il momento.  

RISCHI - Intanto il Catania partirà con l'handicap di un -2 in classifica. Ma la Sigi, con questa scadenza non rispettata, ha lanciato un segnale allarmante al mondo del calcio italiano sullo stato di salute del sodalizio di via Magenta. Quali saranno le ripercussioni è ancora presto per dirlo. I calciatori per il momento non pensano di mettere formalmente in mora la società etnea, ma attendono sabato, poi decideranno cosa fare. La procedura per mettere in mora una società di calcio può essere attivata fin dal ventunesimo giorno successivo al mancato pagamento di una mensilità. Dal ricevimento della lettera la società ha 20 giorni di tempo per mettersi in regola con il saldo degli emolumenti altrimenti il giocatore può svincolarsi dal club e tale svincolo potrà essere decretato dalla lega di appartenenza. I calciatori che hanno più mercato ci pensano alla messa in mora, ma attendono sabato 7 agosto. Va precisato che i calciatori che attivano la procedura della messa in mora possono anche decidere di non scendere in campo. E' nel loro diritto.

SOLDI - Insomma situazione esplosiva a Torre del Grifo. Facile intuire che serve tanta liquidità entro pochi giorni anche perché la stagione 2021/22 è quella più pesante per il Catania. Dei maltesi, che sono stati in contatto con i membri della Sigi non c'è più traccia. Solo parole, parole, parole. Con 15 milioni il Catania ripartirebbe visto che si pagherebbero gli 8 milioni ai fornitori, le rate varie di Agenzia Entrate, Comuni e Credito Sportivo e circa 5/6 milioni per la stagione sportiva. Poi l’anno seguente sarebbe meno oneroso l'impegno economico e si dovrebbe tenere conto solo dei 6 milioni di costi di gestione. La Sigi disperatamente cerca nuovi investitori dopo aver perso una ghiotta occasione di cedere la totalità delle quote azionarie del club di via Magenta a Joe Tacopina che invece dopo un lungo tira e molla si è preso la Spal. Ben note le cause inutile tornarci. La Sigi ha chiesto ai tifosi rossazzurri dei soldi per iscrivere il club al campionato raccogliendo circa 130 mila euro. Una donazione che rischia di non servire a nulla se al capezzale del Catania non arriveranno ricchi imprenditori entro pochi giorni.

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