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Serie C

Catania, le novità societarie. Mercato: piace la punta del Como Terrani

(Getty Images)

Catania tra sviluppi societari e il mercato

Redazione ITASportPress

L'attaccante Giovanni Terrani è stato uno dei protagonisti della promozione in B del Como. Il classe 94' vorrebbe rimanere in terra lariana e giocarsi le sue carte in B, ma il suo futuro è un’incognita. Il Catania ha messo gli occhi sull'ex Piacenza che ha un contratto con il Bari, per un altro anno. Sondaggio effettuato con il club pugliese, ma è una pista che si è accesa pochi giorni fa e si è spenta quasi subito visto che il calciatore ha uno stipendio fuori dalla portata del club etneo che ha offerto la metà di quanto guadagna attualmente (140 mila euro).

TRATTATIVE IMPOSSIBILI - La dirigenza etnea continua a sondare il terreno interloquendo con diversi club, anche di Serie C, ma è sbagliato cercare calciatori che hanno un ingaggio superiore o vicino alle 150 mila euro. Offrire loro, come sta facendo il ds Maurizio Pellegrino, 60 o 70 mila euro l'anno non è una strategia convincente e infatti i no incassati già da alcuni calciatori, confermano che questa è una strada senza sbocchi. Sarebbe meglio avviare contatti con club di Serie A che hanno giovani interessanti da far giocare altrove, ma la concorrenza è agguerrita. Ci sono dirigenti più esperti di club di C che da anni hanno contatti diretti con i direttori di società di A e B, al contrario di quelli del Catania che solo da qualche mese ricoprono questo difficile ruolo.

ALTRE SOLUZIONI DI MERCATO - Un'altra strategia che potrebbe seguire il club etneo, è di aspettare magari la fine del calciomercato e piazzare qualche colpo. Questo perchè i club importanti cedono i giovani contribuendo anche. E molti club di B e C in passato hanno preso calciatori che hanno reso bene in campionato con operazioni economicamente vantaggiose. Aspettare agosto non è il massimo per programmare una stagione per un club importante come il Catania ma al momento il salvadanaio è vuoto. Purtroppo in acquisizione non ci sono altre strade. Inutile far arrivare elementi poco utili alla causa. E' stato preso il portiere Giuseppe Stancampiano ma visto il curriculum e sentito qualche dirigente e tecnico che lo ha avuto in passato, a Catania andrebbe bene per fare il secondo o il terzo. In uscita intanto ci sono da piazzare i calciatori meno giovani con contratti importanti. Finora tutto in stand-by e nulla di concreto è stato fatto.

ENTUSIASMO FINANZIARIO - Manca l'entusiasmo finanziario visto che la società etnea si è svenata per ottenere l'iscrizione al campionato utilizzando anche risorse di alcuni sponsor per la stagione 2021/22. Non ci sono all'orizzonte nuovi investitori e questo è molto preoccupante. Pare che nell'ultima riunione, il presidente della Sigi Giovanni Ferraù ha chiesto ai soci un nuovo sforzo economico per avviare la nuova stagione che scatta con il ritiro della squadra, ma nessuno di loro ha mostrato segnali confortanti o la voglia di riaprire il portafoglio. Il Catania il 2 agosto deve tirar fuori circa 500 mila euro per scadenze federali (stipendi calciatori, Inps e Irpef) ed inoltre i creditori si agitano e sono pronti all'assalto. Questo è l'attuale scenario a Torre del Grifo e le prospettive non sono rosee.

RITIRO - Il Calcio Catania ha comunicato che i calciatori convocati in vista della preparazione estiva si sottoporranno alle visite mediche sabato 17 e lunedì 19 luglio. Il ritiro pre-campionato, che per l’undicesima stagione consecutiva si terrà a Torre del Grifo, avrà inizio martedì 20 luglio con il raduno e si concluderà dopo il primo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C 2021/22. L’allenatore Francesco Baldini predisporrà il calendario degli allenamenti dopo i test atletici e funzionali propedeutici allo svolgimento dell’attività.

 Torre del Grifo (twitter)
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