Rifiuti - Ieri l’a.d. Vincenzo Grella ha ammesso che è stata anche una estate di diversi rifiuti. In effetti il Catania si è visto sbattere le porte in faccia da alcuni giocatori che chiedevano più soldi e che non hanno gradito l’offerta per il "blasone del club e l’amore per la maglia" come ha detto Grella. Nel calcio attuale dove contano solo i soldi (vedi il caso recente dell’ex c.t. Mancini, ma anche quello di Tonali) è difficile convincere i big senza un'offerta economica importante. Questi rifiuti hanno lasciato qualche cicatrice. I segni sono rimasti nella forza dell’organico, come abbiamo già scritto ieri, e anche nella considerazione generale sul mercato del club.
Botteghino - Tutto ciò a fronte di due stagioni in cui il Catania saggiamente ha incassato tanto dal botteghino: più di 14 mila abbonamenti lo scorso anno in Serie D e al momento 13 mila venduti in questa stagione 2023/24. Conti alla mano il ricavo supera i 2,2 milioni di euro. Alla voce ricavi ci sono anche sponsorizzazioni importanti con un incasso di un paio di milioni. In C la cifra lieviterà.
Crotone In merito alla partita di venerdì arrivano buone notizie dall'infermeria: il terzino Rapisarda ha recuperato e sarà in campo contro il Crotone venerdì 1 settembre per la prima di campionato.
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