Catania, Rapisarda: “Club vincente si costruisce con i soldi. La strada degli investimenti…”

A Catania il progetto sulla sostenibilità portato avanti dal nuovo proprietario Rosario Pelligra continua a scatenare le reazioni sui social dei tifosi che si dividono. Quando si tratta quest’argomento, i pareri sono contrastanti. Qualcuno in rete punta il dito verso il club, colpevole di non fare acquisti importanti per vincere il campionato di Serie C in maniera diretta, altri approvano la linea della proprietà. Una fiducia a tempo. Quindi non ci sarà una roboante campagna acquisti. Non arriveranno calciatori con ingaggi alti in grado di fare la differenza. Una scelta che in Serie C per vincere il campionato è rischiosa.

Sulla vicenda "sostenibilità" riprendiamo e pubblichiamo parte del punto di vista autorevole espresso sui social dall'avvocato Giuseppe Rapisarda, legale conosciuto e stimato in città, da sempre legato ai colori rossazzurri e ai tifosi in particolare quelli dei gruppi organizzati della curva Nord. "Si costruisce a partire dalla conoscenza degli anni della serie A.

Nei momenti che restano indelebili nella memoria di ciascuno. E che vanno rimessi come prospettiva per farsi presente con una conoscenza del territorio assai diversa dai criteri di scelta e di frequentazioni degli ultimi 4 mesi.

Una società di serie A si costruisce riannodando i fili di una Storia, non recidendola per amore del nuovo per il nuovo.

Una società di A si inizia a costruire, insomma, da subito. Senza l'alibi del tempo necessario per farlo. E ci vogliono tanti soldi e spesi bene.

Realizzando in questi giorni una squadra che con tutte le disponibilità umane ed economiche possibili della proprietà tenti non solo di essere competitiva ma di darsi un obiettivo, un fine, una missione.

Vincere il campionato di serie C.

Irrinunciabile ora e adesso, Grella. La strada degli investimenti conduce alla sostenibilità e non viceversa.

La storia del Catania infine , caro Luca Carra, non conosce marketing o merchandising di sorta.

E non puoi impararla solo sui libri. Devi averla vissuta tra le strade e le piazze che abbiamo attraversato non inseguendo una vittoria ma per difendere la vita stessa del Catania.

Chi deciderà di starvi accanto e lo farà pure quando potrà iniziare a piovere mentre la strada da percorrere si farà tutta in salita saranno i figli del 46 non quelli "dell'evento."