Le mosse Tabbiani sa bene che in fase di non possesso la sua squadra dovrà lavorare con attenzione. Se verranno confermate le previsioni di formazione, il Catania si troverà davanti un Taranto arroccato in un 3-5-2 tendenza 5-3-2. Abbastanza chiaro l’intento, chiudersi e ripartire. Un modulo variabile nel corso del match, in base all’esigenza dell’inerzia della partita, ma la duttilità della rosa, nonché i cosiddetti “doppioni” per ogni ruolo, lasciano l’imbarazzo della scelta a Capuano. Il Catania dovrà allargare le maglie delle due linee rossoblù, stressarle con cambi di gioco a pescare l’esterno libero sul lato opposto. Zammarini l’altra opzione, con la sua palla verticale a riempire eventuali varchi centrali.
Nessuna sorpresa In settimana l’allenatore etneo ha preparato i piani in relazione al prossimo avversario. Pare che Tabbiani, sia orientato a comporre un tridente già visto: Bocic, Di Carmine e Chiricò. In panchina i titolari Marsura e Sarao pronti a entrare qualora ce ne fosse bisogno. Tabbiani conosce meglio di chiunque le condizioni dei suoi giocatori e i dati che i gps rilevano su ciascuno di loro. Dunque non si prevedono sorpresone per sviare Capuano.
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