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Serie C

Catania-Taranto, le mosse di Tabbiani per evitare le trappole rossoblù

Catania-Taranto, le mosse di Tabbiani per evitare le trappole rossoblù - immagine 1
I cambi di gioco per sfibrare il fortino di Capuano
Redazione ITASportPress

Il Catania dopo sei anni (ultimo confronto nella stagione 2016/17 e 0-0 finale) ritrova sulla sua strada, il Taranto. Eziolino Capuano è un allenatore esperto e il Taranto è stato costruito da lui che ha potuto lavorare sul mercato con la poca disponibilità finanziaria del club. La sua squadra molto spesso in trasferta cerca di limitare i punti di forza avversari e poi quando può colpisce l’avversario in contropiede. Il Catania è di livello tecnico decisamente superiore ma guai a sottovalutare il Taranto nella tana del Massimino. La squadra rossazzurra avrà ancora il tutto esaurito e il solito stadio con tifo sudamericano.

Le cose da fare Il tecnico Luca Tabbiani affronterà per la prima volta il mister Ezio Capuano che al suo Taranto ha dato sicurezza difensiva e in attacco punta sulla verve di Kanoutè che gira intorno a Cianci, maestro nelle sponde. Il Taranto così ha garantito imprevedibilità in fase offensiva. Contro il Catania, Capuano potrebbe ripresentare la difesa over, la squadra necessiterà di esperienza per contrastare due giocatori di categoria superiore come gli avanti etnei Chiricò e Di Carmine.  


Le mosse Tabbiani sa bene che in fase di non possesso la sua squadra dovrà lavorare con attenzione. Se verranno confermate le previsioni di formazione, il Catania si troverà davanti un Taranto arroccato in un 3-5-2 tendenza 5-3-2. Abbastanza chiaro l’intento, chiudersi e ripartire. Un modulo variabile nel corso del match, in base all’esigenza dell’inerzia della partita, ma la duttilità della rosa, nonché i cosiddetti “doppioni” per ogni ruolo, lasciano l’imbarazzo della scelta a Capuano. Il Catania dovrà allargare le maglie delle due linee rossoblù, stressarle con cambi di gioco a pescare l’esterno libero sul lato opposto. Zammarini l’altra opzione, con la sua palla verticale a riempire eventuali varchi centrali.

Nessuna sorpresa  In settimana l’allenatore etneo ha preparato i piani in relazione al prossimo avversario. Pare che Tabbiani, sia orientato a comporre un tridente già visto: Bocic, Di Carmine e Chiricò. In panchina i titolari Marsura e Sarao pronti a entrare qualora ce ne fosse bisogno. Tabbiani conosce meglio di chiunque le condizioni dei suoi giocatori e i dati che i gps rilevano su ciascuno di loro. Dunque non si prevedono sorpresone per sviare Capuano.

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