ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

Serie D

Catania vince in uno stadio da record. Sarao e Rapisarda affondano il S. M. Cilento

Catania vince in uno stadio da record. Sarao e Rapisarda affondano il S. M. Cilento - immagine 1
Al Massimino più di 20 mila spettatori per sostenere la squadra nel giorno della festa promozione

Il primo boato avvertito al Cibali è delle 21.18, perché quando Manuel Sarao ha segnato di testa il gol del vantaggio rossazzurro è esploso l’urlo dei 20.204 spettatori presenti questa sera al Massimino. E’ stato il secondo abbraccio della gente ai propri beneamini: il primo è stato quando la squadra è entrata in campo.   Gli spalti dell’impianto catanese si sono riempiti in ogni angolo e il popolo rossazzurro ha risposto presente all’appello del presidente Rosario Pelligra. Stasera al Cibali c’erano anche nonni e nipoti per la partita contro il Santa Maria Cilento che il Catania ha vinto per 2-0. In classifica etnei a +31 sul Locri secondo. 

Raccontare quello che si è visto stasera durante i 90’ vale poco ed è riduttivo rispetto al calore della gente di Catania. Nel lungo e intenso pre partita il momento più passionale si è vissuto quando dagli altoparlanti sono partite le note per l’Elefante con tanto di ritornello che esalta i tifosi catanesi. Calciatori accolti anche con una coreografia straordinaria che ha illuminato lo stadio. A godersi lo spettacolo il presidente Pelligra, il suo vice Vincenzo Grella e tutto lo staff societario che oggi era più numeroso per la presenza di Mark Bresciano. 

In campo la squadra di Ferraro ha avvertito anche stasera la spinta clamorosa della propria gente. La partenza al Massimino è sembrata la stessa di sempre: i rossazazzurri creano una superiorità di gioco senza però arrivare al gol, poi nei minuti di recupero del primo tempo ecco l’inzuccata di Sarao. Gol seguito da un boato che si è udito fino a piazza Europa. 

Nella ripresa la voglia di arrotondare il punteggio e di sentire ancora l’urlo del Massimino è stato forte. La manovra del Catania anche se non lucidissima, è stata sospinta dallo stadio. Ferraro ha cambiato alcuni uomini e Rapisarda ha raddoppiato sempre sugli sviluppi di calcio da fermo.  Al 60’ infatti, corner dalla sinistra e colpo di testa di Lorenzini respinto da Cannizzaro: sulla ribattuta si è avventato Rapisarda, che non ha perdonato il portiere siglando il suo sesto gol stagionale. Poi ancora qualche opportunità rossazzurra ma il punteggio non è cambiato. Al triplice fischio tutti gli spettatori hanno esultato e cantato, poi la festa in campo dove c’è stato spazio per tutti.

Catania vince in uno stadio da record. Sarao e Rapisarda affondano il S. M. Cilento- immagine 2

TABELLINO

CATANIA-SANTA MARIA CILENTO 2-0

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Lodi, Vitale; De Luca, An. Russotto; Sarao. A disp.: Groaz, Pedicone, Di Grazia, Baldassar, Buffa, Palermo, De Respinis, Giovinco, Forchignone. All. Ferraro.

SANTA MARIA: Cannizzaro; Coulibaly, Diop, Campanella, Ferrigno, De Marco, Mancini, Ventura, Catalano, Tandara, Johnson. A disp.: Fezza, Ferrante, Di Cristina, Morlando, Ielo, De Leonardis, D'Auria, Tiberio, Gaeta. All. Di Gaetano.

ARBITRO: Peletti di Crema (Pasquini-Mino).

MARCATORI: 45'+1 Sarao, 65' Rapisarda.

NOTE: 20.204 spettatori al “Massimino”

Catania vince in uno stadio da record. Sarao e Rapisarda affondano il S. M. Cilento- immagine 3