Con lei però ad Ascoli non partiva spesso titolare…
“Era una questione di modulo. Lui ha bisogno di un sistema tattico che gli consenta di capitalizzare tutta quanta la corsia esterna e meno l’interno del campo”.
Quanto ha inciso personalmente sul suo percorso di crescita?
“Secondo me qualcosa gli ho lasciato, ma anche lui ha dato tantissimo a me. Ho ancora in mente quando lo ebbi al Livorno: fece due mesi iniziali strepitosi. Ricordo una doppietta straripante al Chievo che ci consentì di vincere. Decisivo”.
A Catania la pressione si sente. Marsura in termini di personalità?
“È un ragazzo molto sensibile, ma - al medesimo tempo - leader. È una dote innata. Secondo me Catania è la piazza perfetta per lui: con Marsura, gli etnei possono aspirare a risalire subito”.
![(Getty Images) Intervista a Breda: “Catania è la piazza ideale per Marsura. Vi spiego perchè”- immagine 2](https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/vLChYS44hwy0_WNinu1Y28tHV5g=/full-fit-in/528x329/smart/www.itasportpress.it/assets/uploads/202307/af33dc59240d7b158ed3f77a35d78c00.jpg)
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