Catania, Tabbiani: “Ho la certezza di allenare una buona rosa per un grande campionato”

Presso l'area congressuale del President Park Hotel, il Catania FC ha presentato ufficialmente alla stampa il tecnico Luca Tabbiani e lo staff al completo della prima squadra per la stagione sportiva 2023/2024. Queste le dichiarazioni raccolte da Itasportpress.

Ha aperto la conferenza stampa il presidente Rosario Pelligra: "Sarà una stagione emozionante e non vediamo l'ora che inizi, vogliamo raccogliere tante soddisfazioni". Sulle infrastrutture mancanti il patron ha detto: "Per i progetti ci vuole del tempo e ne sto parlando ogni giorno con il mio staff. Dobbiamo prendere le giuste decisioni".

Le parole di Vincenzo Grella: "Abbiamo scelto il mister seguendo i valori di questa società. Quello che ci è piaciuto di più e che incarna i nostri principi è stato Luca Tabbiani. Avrà un grande supporto da tutti per applicare la sua idea di calcio". Su Bresciano, Grella ha detto: "Si trova in Australia e fa un lavoro per noi e quando sarà il momento giusto faremo un comunicato ufficiale sul suo ingresso". Sulla mancata conferma di Lodi e Russotto: "Le motivazioni sono diverse, fatta valutazione sulle caratteristiche che cercavamo e anche sull'atteggiamento che volevamo vedere in questa stagione. Per questo abbiamo valutato bene la rosa della scorsa stagione e scelto con chi continuare. Non è stato facile". Sulle prospettive in campionato: "L'obiettivo è di creare una rosa competitiva che se la possa giocare fino alla fine per la promozione.  Vogliamo creare un progetto che duri nel tempo con un investimento giusto e senza spendere esageratamente. Non ho dubbi sul risultato finale". Sulla gestione dello stadio Massimino, Grella ha chiosato: "Oggi parliamo della squadra, l'argomento stadio lo affronteremo in altra sede".

Il d.s. Antonello Laneri: "La scelta di Tabbiani è chiara: ha una identità di gioco che stavamo cercando e l'abbiamo trovata in lui"

Le parole di Luca Tabbiani: "Ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me ed è uno stimolo in più per fare bene. La società mi metterà a disposizione una squadra competitiva e da amalgamare però ho la certezza che avremo una buona rosa per fare un grande campionato. Vogliamo creare anche quei valori che vuole la società. Il campionato dirà se ci saremo riusciti. Lo scetticismo? Penso sia giusto visto che ci sono allenatori con un nome più importante del mio ma sarà compito mio di dimostrare che sono stato all'altezza. Del resto per ogni allenatore c'è sempre stato un punto di partenza. Il mio modello di allenatore è Rolando Maran ex allenatore del Catania. Chi fa questo mestiere si crea una idea di gioco ma è giusto ascoltare anche altri tecnici. Vogliamo avere una mentalità vincente sfruttando il possesso palla e determinare la partita. Inoltre vogliamo cercare di creare più occasioni nel miglior modo possibile. Mi piacciono gli esterni d'attacco bravi a creare l'uno contro uno e Chirico' sa fare bene questo. Per la punta abbiamo Sarao ma mi piace vedere anche il giovane Popovic ma cercheremo un'altra punta che attacchi la profondità e faccia da raccordo con la squadra. Mi piacerebbe sentire di me a fine stagione che ho saputo fare un ottimo lavoro e che ho saputo trasmettere i valori del club alla squadra"