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Barnes (getty images)
Ha destato particolare scalpore quanto accaduto nella sfida di Champions League tra Psg e Istanbul Basaksehir quando un ufficiale di gara ha appellato in modo ritenuto razzista l'assistente allenatore del club turco. Un fatto che ha causato la furia della panchina ospite e che ha poi portato allo stop del match che si disputerà poi questa sera. Parole e attimi che hanno fatto presto il giro del mondo e che hanno ricevuto pesanti critiche anche se non tutti i pareri su quanto avvenuto sono stati uguali. Siamo sicuri che si sia trattato di razzismo? Questa la domanda, seppur implicita, che si è posto l'ex storico giocatore anche del Liverpool John Barnes che su Twitter ha deciso in queste ore di dire la sua.
"Ecco, c'è lo staff tecnico del club di Istanbul… Uno di loro deve essere rimosso e l'arbitro chiede all'arbitro di riserva chi è esattamente. Qualcuno può spiegarmi in quale altro modo l'arbitro avrebbe dovuto chiamarlo in modo diverso da 'nero' se non conosce i nomi degli allenatori e non hanno i numeri? Descrivere l'autore del reato come "nero" non è razzismo!", ha scritto Barnes sui social ricostruendo quanto accaduto. "L'arbitro non conosce i nomi dei sette. Uno dei membri dello staff deve essere rimosso, all'arbitro viene chiesto "chi?", E lui risponde "nero". Cos'altro può dire in modo che il giudice capisca di chi sta parlando?".
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