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Champions League

Dimarco: “Se facciamo l’Inter contro il City possiamo toglierci grandi soddisfazioni”

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Le parole dell'esterno nerazzurro a cinque giorni dalla finale di Champions League
Redazione ITASportPress

Dal Suning Training Centre di Appiano Gentile, il Media Open Day ufficiale in vista della finale di UEFA Champions League, Inter-Manchester City che si disputerà sabato 10 giugno all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul. In conferenza stampa Federico Dimarco ha risposto alle domande dei giornalisti.

Cosa significa vivere questa finale di Champions? Giocare una finale non capita tutti i giorni, giocarla da protagonista è una cosa incredibile. Come squadra siamo veramente orgogliosi di noi.


Che sensazioni avete in spogliatoio? Siamo contentissimi di aver raggiunto questo traguardo che abbiamo meritato sul campo, sappiamo di incontrare una squadra forte ma per noi questa finale è un sogno, per loro è un’ossessione.

A Torino sei rimasto fuori per questa partita? È il tuo sogno di bambino che si realizza? Per quanto riguarda Torino è stata una scelta presa in accordo a scopo precauzionale. Per la finale penso che giocare una partita così sia il sogno di ogni bambino.

Cosa pensi che potrete fare in attacco per il match? Dovremo fare una partita da Inter, non è solo l’attacco a fare la partita ma tutta la squadra, siamo una squadra forte e lo abbiamo dimostrato in tutto questo percorso.

Contro una squadra quasi perfetta come il City come si può vincere? Loro sono una squadra fortissima, lo sappiamo, l’Inter deve fare l’Inter e usare il suo orgoglio e la sua forza, se facciamo l’Inter ci possiamo togliere grandi soddisfazioni.

Dove può essere attaccabile una squadra come il City? Fino adesso abbiamo pensato al Campionato, da oggi in poi vedremo il City e penseremo a come fargli male.

Siete consapevoli che è lo sforzo più difficile? Cosa bisogna fare per tornare senza rimpianti? Buttare il cuore oltre l’ostacolo, se giochiamo da Inter possiamo ottenere grandi risultati come abbiamo fatto in questi anni.

È l’ossessione a vincere sui sogni o i sogni sull’ossessione? Vincere è il sogno di tutti, penso anche per il City, quindi noi andremo lì a giocarci le nostre carte.

Che voto dai al vostro percorso? Hai un messaggio per i tifosi? I voti si danno alla fine del percorso. Per i tifosi posso assicurare che noi andremo lì e daremo tutto, sputeremo sangue e daremo il massimo fino all’ultimo secondo della sfida.

Hai vissuto il triplete da tifoso, siete simili nello spirito come squadre? Sono stati due percorsi diversi, quell’Inter era una squadra forte, lo siamo anche noi, loro avevano tanti giocatori esperti, invece noi siamo un gruppo giovane, un grande gruppo che sta vivendo questo sogno che spero si concluderà con un bel risultato il 10 giugno.

Quando è cambiata la percezione su di voi? Passare un girone difficile con Bayern Monaco e Barcellona non è da tutti, è normale che cambino i pronostici abbiamo incontrato squadre forti ma abbiamo dimostrato sul campo di esserci meritati questa finale e ce la giocheremo alla pari.

Hai un ricordo della Champions del 2010? È da 13 anni che riguardo quella partita, i ricordi più belli sono stati il secondo gol di Milito e quando Zanetti ha alzato la Coppa.

In questi giorni ripensi a quando eri ragazzino, alle emozioni legate al tuo percorso? Quando inizi a giocare da piccolo in questa squadra speri di giocarti trofei e partite di questo genere, sono contento perché vuol dire che ho lavorato sodo e me lo sono meritato

Come vivi la notte prima delle partite? Dormo bene, ci divertiamo, poi il giorno dopo andiamo in campo e diamo il massimo.