Il figlio provoca i tifosi del Milan, Shearer tuona: “F*****o stupido”

Non l'ha presa benissimo, Alan Shearer. E stavolta in mezzo non c'è solo il Newcastle, la squadra per cui l'ex bomber inglese ha giocato per una vita portandola a giocare per l'ultima volta in Champions League prima di quest'anno. C'è anche il figlio, che ha viaggiato a Milano assieme alle migliaia di tifosi del Newcastle per godersi dal vivo l'atmosfera di San Siro: quella che ha battezzato il ritorno ufficiale dei Magpies nella massima competizione europea. Ma il giovane Shearer non si è comportato benissimo...

"Gli avevo detto, come sempre accade quando va in trasferta, di non fare niente di stupido. Di essere attento, sensibile, pensare a farsi due risate con gli amici e godersi l'atmosfera" premette Shearer al podcast The Rest is Football. Ma il ragazzo non ha ascoltato il padre: è andato insieme a centinaia di tifosi bianconeri a provocare i rossoneri vicino all'hotel del Milan. E il video che lo ritrae, filmato da un amico, è subito pervenuto a Shearer senior: "Erano fuori dall'albergo dei giocatori, c'erano i milanisti che salivano sul pullman per andare a San Siro. Ci saranno stati a dir poco 700-800 tifosi rossoneri. Ho visto inquadrato mio figlio e ho pensato: questo è il mio f*****o stupido figlio con la sua dannata maglia del Newcastle e i suoi amici. Cosa gli è saltato in testa?".

Lo sfogo di Shearer è proseguito: "Ha 23 anni, quell'idiota. Ma per fortuna è andato tutto bene. La partita? Tosta, per il Newcastle. Un pari in cui era impossibile credere, non credo abbiano giocato particolarmente bene".

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