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Champions League

Inter, Acerbi: “Milan? Come affrontarlo e le armi per andare in finale”

Inter, Acerbi: “Milan? Come affrontarlo e le armi per andare in finale” - immagine 1
Le parole del difensore nerazzurro alla vigilia di Inter-Milan, semifinale di ritorno di Champions League
Redazione ITASportPress

A poco più di 24 ore dalla sfida contro il Milan valida per la semifinale di ritorno di Champions League, il difensore dell'Inter, Francesco Acerbi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa:

Domani ripartite dal 2-0, una situazione simile a quella contro il Benfica. Avrete lo stesso approccio? "Ancora di più perché domani è una Semifinale di Champions League, è un derby contro il Milan che vorrà ribaltare il risultato ma dipende da noi. Il Milan avrà voglia di fare qualcosa di straordinario ma noi dobbiamo essere più che pronti".

Siete pronti a una sfida di questo genere?

"Siamo pronti perché è una partita bellissima da giocare e nello stesso tempo ti mette quell’adrenalina giusta per affrontare una squadra come il Milan in un ritorno di Champions. Sarà una partita difficile, con grandi insidie ma anche noi vogliamo fare qualcosa di straordinario, qualcosa che era impensabile inizio stagione".

Come state vivendo questa settimana?

"Ci sono ansie positive, mille pensieri, se andrà bene, meno bene ma devi essere positivo e avere fiducia in te stesso e nel gruppo, ci vuole grande entusiasmo e grande attenzione. Se pensiamo inconsciamente che abbiamo anche solo l’1% di possibilità in più di passare sarebbe grande errore ma questa squadra non pensa così, faremo di tutto per passare il turno".

Cosa è cambiato in difesa?

"La difesa è tutta la squadra è aiutarsi a vicenda. Il gruppo ha voluto cambiare marcia e questi sono i risultati ma senza il gruppo e la coesione di tutti è difficile vincere le partite".

Vedi somiglianze tra questa Inter e l’Italia che ha vinto l’Europeo?

"Nell’Europeo si era creato da subito un gruppo con tanta serenità ed entusiasmo che ci portò a vincere e anche ora abbiamo una grande opportunità e tantissimo entusiasmo, crediamo nelle nostre capacità ma dobbiamo fare ancora di più dell’andata".

Come si fa ad anestetizzare il rischio di essere troppo sicuri di questo 2-0?

"Noi non siamo tranquilli, c’è ancora il ritorno da giocare, non abbiamo fatto ancora niente, tutto è in ballo e dobbiamo solo essere concentrati su noi stessi per fare qualcosa di importante. Servirà avere l’adrenalina, equilibrio e l’approccio giusto".

Giochi sempre, qual è il tuo segreto?

"Mi riposo, mangio bene, cerco di tenermi pronto, di recuperare le energie e di pensare sempre alla prossima partita. il mio approccio mentale è sempre alto".

Sembra che in questa Inter ci sia tanta consapevolezza...

"Sei all’Inter, ci sono giocatori che in tutti i ruoli possono giocare al tuo posto, voler giocare tutte le partite è bello ma ci sta anche capire quando riposare, perché tutti devono dare una mano, bisogna sempre farsi trovare pronti e avere questa mentalità, fidarsi dei proprio compagni è un segno di intelligenza".

La vivi un po’ come una rivincita questa sfida?

"Non mi interessa del passato, mi interessa domani".

Sei sereno?

"Devo ringraziare il mister se sono qui, mi conosce, sa che cerco di fare il meglio possibile per me e per i miei compagni".

È una soddisfazione aver centrato tutti questi traguardi?

"Basta una partita per far sì che una bellissima stagione cambi prospettiva. Domani dipende da noi il nostro destino, è una bellissima stagione ma manca un pezzettino, come in Campionato e Coppa Italia, alla fine poi si farà una somma".

Il Milan arriva da una brutta sconfitta, è una cosa che può dare la scossa?

"È normale che dopo la sconfitta contro lo Spezia cercheranno una prova d’orgoglio. Leao? Il Milan ha tanti buoni campioni ma Leao è quello più risolutivo, servirà fare una prestazione di squadra per fermare lui e tutto il Milan".

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