Questo percorso vi ha uniti? Il legame umano vi ha spinto ancora di più?
Domani sarà la 57esima partita per noi, è stato un percorso lunghissimo, sono le prime 56 gare che ci hanno permesso di giocarci quella di domani. Abbiamo avuto momenti difficili attraverso i quali siamo cresciuti, i ragazzi sono stati bravissimi a stringersi tutti insieme, abbiamo messo un impegno folle che ci ha portati qui. Dopo aver conquistato la finale abbiamo avuto poco tempo per pensare a quello che avevamo fatto perché avevamo un finale di campionato da giocare e la finale di Coppa Italia. Ora ci stiamo concentrando su questo, sappiamo che domani combatteremo centimetro su centimetro contro una squadra fortissima.
La chiave sarà a centrocampo?
Sarà molto importante il centrocampo, ma domani saranno molto importanti le gambe, la testa e il cuore. Le gambe serviranno per la corsa in più, la testa per rimanere lucidi in tutti i momenti della partita e il cuore in queste sfide ti fa trovare energie che non si pensano neanche di avere.
Domani sarà una partita per scriver la storia...
Si, domani abbiamo una grandissima opportunità di scrivere la storia dl nostro Club. Sappiamo che sarà difficilissimo ma proveremo INSIEME, che è la parola che ci ha portati qui e insieme cercheremo di fare un’impresa.
In una stagione che non è stata sempre facile questa è un po’ la chiusura di un cerchio?
Io, la squadra, lo staff siamo abbastanza tranquilli, c’è serenità. Ovviamente più la partita si avvicina e più sale la tensione. Sappiamo cosa vuole dire questa partita per tutti, per la società, per la squadra e per i tifosi che ci hanno sempre accompagnati, non siamo mai stati soli, dai derby in semifinale a tutte le trasferte europee. Domani quel sacrificio in più lo dobbiamo ai tifosi e alla nostra società.
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