Non ci sarà Calhanoglu. "Un'assenza importante, senza dubbio. Mancherà anche Cuadrado, mentre sappiamo che Sensi e Agoumé non sono in lista. Ho comunque tante alternative, Asllani è una di queste. E' un giocatore forte, tanti club lo volevano, ma crediamo in lui. Ha già giocato partite importanti, domani farò le mie scelte".
C'è entusiasmo, c'è qualche rischio dopo il derby? "Abbiamo rivisto il match: tante cose fatte bene, alcune migliorabili. Sappiamo che è stata una grandissima serata per noi, per la società e per i tifosi. Ma è già il passato, ora quello che conta è la Champions: sarà una partita intensa, sarà un test molto difficile.
L'Inter di quest'anno sembra differente. Da cosa dipende? "Dal percorso dell'anno scorso ma anche di quello dell'anno precedente in Champions. Abbiamo fatto cose importanti, come merita questo Club. La stagione passata davvero ci ha lasciato qualcosa di speciale, ripeto: l'abbraccio coi tifosi dopo la finale è indimenticabile. Ma tutto il percorso, fin dal girone, è stato fatto bene. Ora si ricomincia: lavorando tutti insieme, mettendo il noi prima dell'io, si possono fare altre cose grandi".
Cosa pensa della Real Sociedad? "Si tratta di una squadra molto organizzata, con organizzazione. L'anno scorso giocava in modo differente, ho visto il match con il Real Madrid in cui hanno cambiato il modulo in fase difensiva. Hanno qualità, servirà una partita da vera Inter".
Ha già deciso la formazione? "Sì, ma la comunicherò domani ai calciatori".
Le andrebbe bene un pareggio? "Non si può dire: sappiamo che sarà una partita difficile, intensa, con giocatori tecnici e di gamba. Dovremo essere uniti, difendere e attaccare da squadra".
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