Ma per lei l’Inter può ripetere la cavalcata incredibile dell’anno passato?
"Certamente. Inzaghi ha una squadra che gioca a memoria, con una struttura solida e una identità. Tra le migliori in assoluto in Europa. Bravi Marotta e Ausilio a scegliere calciatori funzionali al progetto. Non sbagliano un colpo. Il valore aggiunto di questa Inter è anche Riccardo Ferri, scelta perfetta per il dopo Oriali"
A centrocampo l'Inter fa la differenza: chi ha lo spirito del combattente come il suo?
"Facile indicare Barella ma a mio giudizio la vera stella è Çalhanoğlu centrocampista di caratura mondiale. Nel suo ruolo non ha rivali".
C’è un punto in comune tra Bersellini e Inzaghi?
"Non conosco bene Inzaghi che è stato criticato moltissimo lo scorso anno quando l'Inter faticava ma dalla parte finale della stagione in poi il mister nerazzurro ha consolidato la forza di questa squadra".
Lei che è un esperto di borsa domani sera le azioni dell’Inter toccheranno il massimo?
"Sono sicuro di sì, al 90' l'Inter uscirà bene dalla sfida di Champions a patto che non si entri in campo con sufficienza in quel catino di San Sebastian, ma non credo che accadrà visto che questa è la squadra migliore degli ultimi anni e per lo scudetto è nettamente in pole rispetto alle avversarie. Inzaghi ha profondità di panchina e chi entra non abbassa il volume ma come successo nel derby col Milan lo alza".
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