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Esclusiva

Intervista a Orsi: “City con tanta pressione e l’inerzia della finale è per l’Inter”

Intervista a Orsi: “City con tanta pressione e l’inerzia della finale è per l’Inter” - immagine 1
L'ex portiere nerazzurro ha parlato a Itasportpress
Redazione ITASportPress

In merito all’attualità in chiave Inter, connotata dall’imminente finale di Champions contro il temibile City di Guardiola, la redazione di Itasportpress.it ha intervistato in esclusiva Nando Orsi, ex vice allenatore nerazzurro ai tempi di Roberto Mancini (2004-2006).

L’Inter ha realmente chance di vincere la Champions?

“Certo! Anzi: l’inerzia della partita è tutta quanta dalla parte dei nerazzurri!”.

Per quali ragioni? Il City sembra la macchina perfetta…

“Però ha più pressioni rispetto all’Inter. Domanda: da quanti anni Guardiola non vincere una Champions?”.

Ci è riandato molto vicino nel 2021, contro il Chelsea…

“Esatto, quando tutti lo davano per favorito. Invece il Chelsea ha annullato ogni sua mossa e portato a casa la coppa. Ripeto: il City ha troppe pressioni. L’Inter ha meno da perdere”.


Comincerebbe con Lautaro-Dzeko o Lautaro-Lukaku?

“Partirei con Dzeko, che regge più l’urto della pressione del City. E poi me la giocherei non dandogli riferimenti con i movimenti continui di Lautaro”.

L’attuale rosa nerazzurra andrebbe rafforzata?

“A prescindere da Skriniar, se rimane o meno, prenderei un altro difensore. Scalvini? Prospetto interessante. Ma già l’anno scorso l’Inter cercava un difensore giovane. Ricordate che i nerazzurri stavano prendendo Bremer?”.

Passiamo al suo amico Inzaghi, autore di un autentico miracolo…

“Tutti lo criticavano, io ero certo di quello che avrebbe fatto di buono con l’Inter. È troppo sottovalutato. Nei suoi anni di Lazio, ha fatto cose strepitose…”.

A proposito di Lazio: la squadra di Sarri potrebbe ambire concretamente al titolo la prossima stagione?

“La mia risposta è sì, la Lazio può puntare allo scudetto. Alla fine le idee innovative premiano sempre. Guardate quest’anno il Napoli. Per cui metto anche i biancocelesti tra i favoriti della prossima stagione”.

Come vedrebbe Milinkovic-Savic all’Inter?

“Bene, come in qualsiasi top club. Anzi: all’Inter pure meglio. Perché giocherebbe già nel 3-5-2 di Inzaghi, allenatore che lo ha lanciato in biancoceleste. Il suo ciclo alla Lazio è finito.

Ci sta, è un passaggio mentale che va compreso”.

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