Lallana e la finale di Champions 2018: “Non avrei dovuto giocarla, ero pietrificato”

L'ex centrocampista del Liverpool ricorda la sfortunata serata di Kiev

Solitamente la finale di Champions League è un appuntamento speciale per ogni giocatore. Tutti sognano di giocare quella partita almeno una volta nella vita. Ad Adam Lallana è capitato nel 2018: il centrocampista era nel Liverpool di Jurgen Klopp che sfidò il Real Madrid, uscendo sconfitto per 3-1.

PIETRIFICATO

Il calciatore ha ricordato quella serata ai microfoni di Marca: "Mi sentivo come pietrificato. Lo so, forse è una parola forte, ma mi sentivo esattamente in questo modo. Quello è stato un anno maledetto, con tantissimi infortuni che mi avevano impedito di trovare la forma e il ritmo migliori. Mi ero appena ripreso da un grave infortunio muscolare e avevo giocato solo 15 minuti in Premier. Fui mandato in campo e non riuscivo ad avvicinarmi a nessuno degli avversari, correvo a vuoto e mi sentivo come un coniglio sotto i riflettori. Arrivavo sempre tardi su ogni duello e alla fine il mio pensiero non è stato quello di aver giocato una finale di Champions League, ma di non aver commesso errori gravi. Quella gara davvero non avrei dovuto giocarla".