L'Atletico Madrid ha conquistato la qualificazione agli ottavi di Champions League con una giornata d'anticipo. Ma il 3-1 in casa del Feyenoord è stato a dir poco rocambolesco...
L'Atletico Madrid ha centrato il pass per gli ottavi di finale di Champions League con una giornata d'anticipo. I Colchoneros, che un anno fa furono rocambolescamente eliminati dopo la fase a gironi, sono passati per 3-1 sul campo del Feyenoord e nell'ultima giornata si giocheranno il primo posto con la Lazio, anch'essa già certa della qualificazione.
Al De Kuijp però non è stato tutto facile per la squadra di Simeone, aiutata in maniera significativa dalla fortuna alla luce dei due autogol, di Geertruida e Santi Gimenez, che hanno condannato la formazione di Rotterdam.
In Olanda, va da sé, il risultato e le modalità in cui esso ha preso forma non sono state digerite molto facilmente. Uno dei più duri nei confronti dell'Atletico è stato Ronald De Boer. L'ex nazionale Orange ed ex giocatore del Barcellona, intervistato da Ziggo Sport, non è andato per il sottile commentando la prestazione degli spagnoli: “Lo dirò come si dice in Olanda. L'Atletico ha vinto segnando tre gol di merda" l'affondo di De Boer.
"L'unico pallone che sono riuscito a spedire nella porta di Bijlow non è stato affatto un tentativo consapevole di segnare - ha aggiunto De Boer riferendosi al gol di Hermoso, quello del provvisorio 2-0 - Hermoso non sta nemmeno guardando, cerca di allungare la palla sul secondo palo a un suo compagno di squadra e vede la palla finire in rete. Hanno ottenuto un grande risultato, ma senza volerlo"...Un grande traguardo, ma davvero carente di consapevolezza”.