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Bundesliga

Kimmich modello da imitare: rinnovo senza agente e soldi che restano nel sistema calcio

Redazione ITASportPress

Un gesto che va apprezzato quello di Kimmich e che dovrebbe essere emulato in un momento in cui il calcio è in crisi

Oggi Joshua Kimmich ha rinnovato il suo contratto con il Bayern Monaco fino al 2025. C'è un dettaglio non da poco per questa felice conclusione della trattativa: il centrocampista non si è avvalso di nessun agente ma ha avviato i colloqui con la dirigenza personalmente. Che Joshua Kimmich abbia una personalità smisurata lo avevano già capito tutti il giorno del suo arrivo a Monaco, quando si recò ai piani alti di Säbener Straße negli uffici dei dirigenti del Bayern per chiedere “perché proprio io?”.

SENZA AGENTE -  Oggi il centrocampista classe 1995 è tornato in quegli uffici per parlare con la società e discutere il rinnovo di contratto con il club. Firma immediata rappresentando se stesso, senza agenti o procuratori che portano fuori dal sistema calcio tanti soldi. Sì, perché Joshua Kimmich, come ha spiegato lui stesso alla Bild, ha deciso di staccarsi dalla fair-sport GmbH, l’agenzia che ne curava la procura fino a poco tempo fa. “È una decisione che ho preso con coscienza – ha spiegato alla Bild – l’ho maturata l’anno scorso. Ho deciso che voglio rappresentare i miei valori, le mie visioni e la mia responsabilità da solo, in prima persona. Sono convinto di poter essere il miglior rappresentante di me stesso”. Tifosi bavaresi impazzati per Joshua naturalmente dopo la firma.

GRAZIE PEP - L'anticonformista Kimmich è un uomo vero e apprezzato dai tifosi. Il classe '95 ha tanti anni perfetti davanti e sicuramente è destinato a diventare il capitano del Bayern. Calciatore intelligente e duttile che Guardiola ha trasformato e in Baviera adesso raccolgono i frutti di questo lavoro di Pep. Kimmich non è certamente uno come Lukaku che ha fatto parlare il procuratore prima di dichiarare qualcosa ai suoi ex tifosi dell'Inter. Ci sono tifosi che tolgono la responsabilità ai calciatori e attaccano gli agenti ma il caso Kimmich dimostra anche il contrario.