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gazzanet
(Getty Images)
Ancora incerto il destino del campionato di Serie A, attualmente sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus. Sull'argomento, ai microfoni di Radio Punto Nuovo, è intervenuto l'ex presidente della Juventus Cobolli Gigli.
RIPRESA - "I giocatori, se controllati periodicamente con dei tamponi, sarebbero meno esposti di chi va a lavorare con i mezzi pubblici. Lo sport, in condizioni di sicurezza, deve ripartire. Non capisco i tentennamenti di Spadafora. Per i giocatori sarà più complicato, ma così si porterà avanti un sistema industriale, quello del calcio, che rappresenta una parte importante del Pil del Paese".
AGNELLI - "Se fossi in lui, cercherei di ripartire per recuperare ricavi. Non vorrei lo scudetto senza vincerlo sul campo. L'ideale sarebbe concludere il campionato e ricucire il rapporto Serie A, Serie B e Serie C. Per settembre bisogna aver recuperato tutto e poi ricominciare con gli stadi aperti, almeno parzialmente".
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