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L’ex arbitro Gavillucci su Inter-Juve del 2018: “Il sistema non funziona”

Redazione ITASportPress

L'ex arbitro è tornato a parlare dell'episodio accaduto durante il derby d'Italia.

Continua a tenere banco la polemica legata al match dell'aprile 2018 tra Juventus e Inter. In particolare, la mancata chiamata del Var dopo il fallo di Pjanic. In quell'occasione l'arbitro Orsato non ricorse alla tecnologia e non prese alcun provvedimento nei confronti del bosniaco. L'ex procuratore Pecoraro aveva inoltre affermato che quel file audio era stato tagliando, salvo poi essere smentito dall'ex direttore di gara Rizzoli. 

Il sistema non funziona

A parlare di quel caso è intervenuto anche l'ex arbitro Gavillucci che a Radio Marte ha dichiarato: "Innanzitutto, ribadisco che i miei colleghi sono persone integerrime. Quello che non funziona è proprio il sistema che li governa, che induce i tifosi a fare retropensieri che non esistono. Maggiore trasparenza, come per esempio la comunicazione diretta come nel rugby sui casi var, darebbe una migliore immagine. Trasmettere l'episodio allo stadio non sarebbe così scandaloso. UEFA e FIFA stanno lavorando anche a questo, ne sono sicuro. Chi governa gli arbitri in Italia invece non ha ancora capito l’importanza della trasparenza e di poter mostrare come più cristalline le dinamiche per far sì che tutto il sistema calcio migliori".

Inter-Juventus

Riguardo all'episodio che ha coinvolto l'ex collega Orsato, Gavillucci ha dichiarato: "Orsato è uno tra i tre arbitri più forti di tutti i tempi dopo Lo Bello e Casarin. Acclarato che quell'Inter-Juve fu una partita sfortunata, sbagliano anche i calciatori. Io ricordo bene quando Baggio sbagliò il calcio di rigore a Pasadena, io ero bambino e piansi, anche i migliori sbagliano. Indubbiamente è stato un errore ma a partita ferma non si può sbagliare più. Quello che è stato sbagliato è stato il non spiegare il perché si è commesso quell’errore e non ammetterlo. Nel mio libro ci sarà un capitolo intero dedicato a questa situazione, perché le incongruenze di quella partita non si fermano a un solo episodio. Bisognava metterci la faccia, lo disse anche De Laurentiis dopo Napoli-Atalanta: visto che paghiamo un servizio ci dev'essere spiegato il motivo".