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"Non si conoscono ancora gli sviluppi del braccio di ferro in atto tra l’Assocalciatori e la Lega Pro in merito alla questione sul numero di over tesserabili. L’AIC ha minacciato di far saltare la prima giornata di Serie c se non verranno accolte le loro istanze che prevedono il passaggio dagli attuali 14 a 16 calciatori over tesserabili. L’ad del Catania Pietro Lo Monaco, ha preso una posizione netta in merito alla problematica: “Avere due over in più ci farebbe comodo a noi e a tutti i club di C, ma a onor del vero bisogna dire che la Lega Pro due anni fa aveva avvisato tutte le società di questo cambiamento del regolamento. Io dico che il campionato di Serie C comporta investimenti pazzeschi. I costi sono alti mentre gli introiti sono bassi e non mettono nelle condizioni le società di poter soddisfare tutti gli impegni. Il presidente Gravina fa bene a imporsi ammettendo che la Lega Pro non tornerà indietro sul numero degli over tesserabili. Se fossi l’AIC mi preoccuperei di altre cose e non di questa problematica. E’ vero che si perdono 130 posti di lavoro, ma è anche vero che c’è una super tutela del calciatore dalla A alla Z a danno delle società mentre si susseguono episodi che fanno male al calcio con giocatori di Serie A che decidono di stare a casa. Io li farei smettere di giocare a calcio. Imporre i trasferimenti alle società come nei casi di Kondogbia e Spinazzola è un esempio squallido del nostro calcio. Questo modo di fare dovrebbe spingere l’Assocalciatori a intervenire visto che si consegna il calcio ai procuratori e non ai calciatori. L’AIC dimentica che ritardare l'inizio del campionato, comporta enormi danni ai club. Questo sciopero mi sembra dannoso e inutile"
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