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Parma, D’Aversa: “Contro il Milan vale come tutte, sono qui per cercare l’impresa salvezza”

D'Aversa, getty images

Le parole del tecnico dei Crociati

Redazione ITASportPress

L'allenatore del Parma Roberto D'Aversa è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro il Milan. Queste le sue parole: "Il motivo per cui sono tornato è quello di cercare di compiere un’impresa: salvare la squadra. La cosa più importante che ho detto al mio rientro è stata di stare compatti per raggiungere il nostro obiettivo. In questo momento il campionato di Serie A è tutto aperto, sia per la Champions che per la salvezza, siamo a 4 punti dal Torino e credo che questa squadra abbia del potenziale per poter raggiungere l’obiettivo. Quel che è importante adesso è fare punti, ragioniamo sulla partita di domani in questo momento".

Sul Milan: "Punti deboli ne hanno pochi. Credo che la partita di domani abbia importanza come le altre 8 che rimangono, dobbiamo essere bravi ad affrontare ogni gara con il massimo impegno e massima determinazione. Il Milan è molto forte tecnicamente, con giocatori molto bravi ad attaccare la profondità, varia diversi tipi di costruzione, se la si vuole mettere in difficoltà bisogna usare intensità ed aggressività come ha fatto nell’ultima gara anche la Sampdoria. Quando si affrontano squadre così forti si spera che possano incappare in una giornata storta ma noi dobbiamo fare la partita perfetta se vogliamo i tre punti. Quello che noi abbiamo preparato tatticamente per cercare di metterli in difficoltà mi auguro possiate vederlo domani sera, non rispondo a domande tattiche perché significherebbe avvantaggiare una squadra già sulla carta più forte di noi; quando si affrontano delle partite si analizzano quelle della squadra avversaria, dove magari possono avere avuto delle difficoltà"

D'Aversa sulle condizioni dei singoli: "Dopo l'allenamento di oggi rientra Osorio. Busi ha qualche piccolo problema e gli altri sono a disposizione; Mihaila quando sono arrivato aveva fatto si e no una presenza, aveva delle problematiche fisiche; da quando sono arrivato credo abbia fatto un numero di presenze abbastanza elevato. Nella gestione si è tenuto in considerazione il fatto che magari potesse avere qualche problematica, ma come vedo da tempo non c’è totale fiducia nei confronti di un allenatore quando fa una scelta, a volte si mette in dubbio la professionalità dell’allenatore. Mihaila è andato in nazionale, non essendo al 100% nell’ultima partita non era titolare perché non stava benissimo ed è rientrato in condizioni pessime, in Nazionale per fare alcune delle gare che ha disputato ha dovuto fare delle punture. Cerchiamo di salvaguardare il nostro patrimonio, ovvero il nostro club".

Su Gervinho: "Nell'ultimo turno non ha fatto una partita alla sua altezza, ma negli anni passati ci ha permesso di preservare la categoria. Gervinho è andato in nazionale da infortunato, e quei quattro giorni persi possono aver compromesso la sua prestazione, ma non bisogna crocifiggerlo".