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Sassuolo, De Zerbi: “Bologna squadra forte che non gioca per il pareggio”

Vigilia di campionato per i neroverdi con le dichiarazioni del tecnico

Redazione ITASportPress

Conferenza stampa di vigilia per mister Roberto De Zerbi che domani sarà impegnato col suo Sassuolo in campionato contro il Bologna di Mihajlovic per la 23^ giornata di Serie A. Il tecnico dei neroverdi ha presentato la sfida nel consueto appuntamento con i media.

"Siamo consapevoli che adesso nel calcio vale tutto e quindi ci dobbiamo abituare al momento storico che stiamo passando. Se guardiamo un attimo con oggettività, ci stiamo stabilizzando subito dopo le 7 migliori squadre d'Italia, ora è diventato consolidato l'ottavo posto, non dalla classifica ma è quasi due gironi che siamo dopo le prime 7 e sembra tutto scontato ma dietro abbiamo squadre come Torino, Sampdoria, Fiorentina, oltre al Verona che sta facendo dall'anno scorso campionati strepitosi. Noi sappiamo che non è tutto normale e che quando perdiamo subiamo delle critiche ma è così, se ci vuoi stare in questo ambiente devi abituarti a farti scivolare da dosso tutte le critiche e la non considerazione di quello che stai facendo, se non ti ci abitui allora inizi con questo, quell'altro, le polemiche, ma noi non abbiamo tempo per le polemiche, dobbiamo solo pensare alla partita di domani cercando di vincere un'altra gara".

QUESTIONE DI ORGOGLIO -  "Io credo che la nostra società, da quello che mi dimostra quotidianamente, è contenta e orgogliosa di quanto stiamo facendo e spero che siano orgogliosi anche i nostri giocatori perché io non mi accontento mai e chiedo sempre di più ma quando mi fermo e faccio un resoconto, cosa che bisogna fare alla fine, ma se guardiamo a quanto fatto e da dove siamo partiti tre anni fa, dobbiamo essere contenti e orgogliosi. Spero anche che siano contenti e orgogliosi anche i tifosi, non è sempre tutto facile, anche arrivare e stabilizzarsi ottavi dietro alle grandi italiane".

OBIETTIVO - "Ne parliamo nella misura in cui abbiamo 19 punti dalla terzultima che si chiama Cagliari, squadra allenata da un grande allenatore e che ha grandi giocatori. Sino a quando non chiuderemo l'argomento a livello matematico dovremo avere sempre la spia accesa, che non vuol dire togliere l'ambizione di non guardare avanti. E' difficile scalzare chi è davanti a noi ma siccome ci sono ancora tante partite e siccome noi siamo in crescita, fisicamente, nei singoli e a livello collettivo, e l'ho detto dopo una sconfitta e non lo dico dopo una vittoria, l'ambizione di arrivare sopra c'è, rimane intatta. Di problemi ne abbiamo avuti ma se vado a vedere questi problemi li hanno tutti, per cui non ci lamentiamo, lavoriamo e cerchiamo di fare il massimo".

BOLOGNA - "Credo siano i nostri cugini. Sono squadra forte e giovane, hanno una modalità di gioco simile alla nostra, non entrano in campo per il pareggio o rubacchiare qualcosa, hanno un'identità chiara ed entrano per fare la partita. Io al primo anno con la squadra spesso ho preso come esempio il Bologna perché andava su ogni campo a cercare di vincere, questo gli ha dato vantaggi in questi anni e con loro è una partita sempre aperta. Il 4-3 dell'andata, ci è andata bene perché loro sul 3-1 potevano chiuderla. Abbiamo fatto sempre bene ma le partite sono state sempre in bilico e così penso sia la partita di domani".

Sassuolo-Bologna, parla Mihajlovic

 De Zerbi, getty images
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