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L'ex calciatore del Modena, Luca Toni, alla Gazzetta ha espresso il suo pensiero sulla promozione in B dei gialloblu'
«Direi che l’ha meritata. Ha una proprietà seria che non mette pressione e sta al proprio posto. Una fortuna. Ha avuto più costanza rispetto a una Reggiana che mi sembrava piu forte».
Cosa rappresenta per la città il ritorno in B?
«Il giusto premio. Modena merita almeno questa categoria. Volevo portare mio figlio Leonardo di 8 anni allo stadio per mostragli dove ha iniziato suo padre e ci sono riuscito per questa ultima gara decisiva contro il Pontedera: uno spettacolo incredibile».
Il Modena ha vinto senza un bomber alla Toni. Strano?
«Quando hai tanti bravi giocatori, basta distribuire bene le reti e si può andare lontano. Tesser ha avuto ragione. E a me piacciono Gerli e Tremolada».
Può essere l’inizio di un nuovo ciclo?
«Il progetto dei Rivetti guarda al domani con ambizione. E’ un imprenditore italiano che ha deciso di investire nel calcio e non è una cosa che capita di frequente. Al primo tentativo ha subito superato il difficile ostacolo di una categoria impegnativa».
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