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Come strutturare una scheda per l’allenamento funzionale

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Per ottenere risultati ottimali dall'allenamento funzionale, è fondamentale strutturare una scheda di allenamento ben progettata
Redazione ITASportPress

L'allenamento funzionale è diventato sempre più popolare negli ultimi anni grazie ai suoi numerosi benefici per la salute e il fitness. Questo tipo di allenamento si concentra su movimenti multi-articolari e complessi che simulano le attività quotidiane e sportive, con l’obiettivo di sviluppare la forza, la stabilità, l'equilibrio e la flessibilità in modo integrato, coinvolgendo tutto il corpo, anziché isolando singoli gruppi muscolari.

Per ottenere risultati ottimali dall'allenamento funzionale, è fondamentale strutturare una scheda di allenamento ben progettata, che includa una varietà di esercizi mirati a coinvolgere tutti i principali gruppi muscolari. 


Inoltre, la scheda dovrebbe essere personalizzata in base alle tue esigenze, al tuo livello di fitness e agli obiettivi specifici che ti sei prefissato.

Nell'articolo che segue, esploreremo come strutturare correttamente una scheda di allenamento funzionale per massimizzare i benefici dell'allenamento. Esamineremo l'importanza di un riscaldamento adeguato, la selezione degli esercizi, il numero di serie e ripetizioni, e l'importanza di un adeguato recupero. 

Seguendo queste linee guida, sarai in grado di creare una scheda di allenamento funzionale efficace che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi di fitness in modo sicuro ed efficiente.

L’allenamento funzionale spiegato facile

I principi fondamentali dell'allenamento funzionale si basano su diversi concetti chiave. Innanzitutto, l'allenamento funzionale si concentra sull'utilizzo di movimenti naturali che simulano le attività quotidiane e sportive. Questo approccio mira a migliorare le capacità funzionali del corpo, rendendolo più efficiente e resistente alle sfide che si presentano nella vita di tutti i giorni.

Un altro principio fondamentale dell'allenamento funzionale è la concentrazione sulla forza funzionale. A differenza dell'allenamento tradizionale, che si concentra spesso sulla forza isolata di singoli gruppi muscolari, l'allenamento funzionale mira a sviluppare la forza in movimenti integrati che coinvolgono più gruppi muscolari contemporaneamente. Questo migliora la coordinazione muscolare e la capacità di generare forza in contesti realistici.

Inoltre, l'allenamento funzionale mette una forte enfasi sulla sfida dell'equilibrio e della stabilità: molte delle attività funzionali richiedono un costante controllo del corpo in posizioni instabili o durante movimenti dinamici. Questo aiuta a migliorare la stabilità del core, la postura e la capacità di reagire a situazioni impreviste.

Rispetto all'allenamento tradizionale, l'allenamento funzionale si differenzia per l'approccio integrato e globale verso il movimento. Mentre l'allenamento tradizionale si concentra spesso sull'isolamento di gruppi muscolari specifici, l'allenamento funzionale considera il corpo come un sistema interconnesso in cui i movimenti sono coordinati e integrati. Questo permette di sviluppare una migliore funzionalità complessiva e di trasferire i risultati ottenuti nell'allenamento alla vita di tutti i giorni.

Probabilmente non è esagerato affermare che l’allenamento funzionale è un mindset, cioè un modo di approcciarsi al corpo e al movimento, con l’obiettivo di raggiungere un buon livello di prestanza fisica, per ridurre il rischio di infortuni. Insomma, l’opposto di ciò che puoi vedere in questa pagina di itasportopress.it!

Come strutturare una scheda per l’allenamento funzionale

La strutturazione di una scheda per l'allenamento funzionale richiede un'attenta pianificazione per garantire un allenamento completo ed efficace. Ricorda sempre di accompagnare il tuo impegno sportivo ad un’alimentazione corretta e bilanciata e segui questa pratica guida che in sei passi ti aiuterà a strutturare la tua scheda per l’allenamento funzionale.  

  • Scegli gli esercizi: seleziona una varietà di esercizi funzionali che coinvolgono movimenti multi-articolari e complessi. Pensa al coinvolgimento di diversi gruppi muscolari e prova a considerare esercizi che imitino nei movimenti le attività quotidiane o sportive che desideri migliorare. Ad esempio, puoi includere sollevamenti con kettlebell, affondi, spinte, trazioni, rotazioni del tronco e esercizi a corpo libero come plank o squat.
  • Organizza l'allenamento: disponi gli esercizi in modo da allenare tutto il corpo in modo equilibrato. Puoi organizzare la scheda in base ai gruppi muscolari, ai movimenti o in circuiti. Ad esempio, puoi dedicare una parte dell'allenamento ai muscoli superiori, un'altra ai muscoli inferiori e un'altra agli esercizi di core. Oppure puoi creare circuiti in cui esegui diverse serie di esercizi in successione senza pause prolungate.
  • Stabilisci le ripetizioni, le serie e l’intensità di allenamento: determina il numero di ripetizioni e serie per ciascun esercizio in base al tuo livello di fitness e agli obiettivi desiderati. Puoi variare il numero di ripetizioni per adattarle all'intensità desiderata. Ad esempio, se vuoi sviluppare forza e potenza, puoi fare meno ripetizioni con pesi più pesanti. Se invece vuoi lavorare sulla resistenza muscolare, puoi fare più ripetizioni con pesi più leggeri.
  • Programma: considera la periodizzazione dell'allenamento per garantire progressi continui. Puoi organizzare il programma in blocchi o cicli, in cui si modifica l'intensità, il volume o la tipologia di esercizi nel corso delle settimane o dei mesi. Questo aiuta a prevenire l'adattamento e a mantenere la sfida per i muscoli.
  • Non dimenticare riscaldamento e stretching finale: assicurati di includere una fase di riscaldamento prima dell'allenamento per preparare il corpo ai movimenti impegnativi. Puoi fare esercizi di mobilità articolare, attivazione muscolare e esercizi cardiovascolari leggeri. Alla fine dell'allenamento, dedica del tempo per il defaticamento, con esercizi di stretching o rilassamento muscolare.
  • Adatta la scheda alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi. Se sei principiante, inizia con esercizi più semplici e aumenta gradualmente l'intensità. Se sei ad un livello più avanzato, puoi aumentare la complessità degli esercizi o l'uso di pesi più consistenti. Monitora i tuoi progressi e apporta eventuali modifiche alla scheda di allenamento in base alle tue risposte fisiche.
  • Ricorda che non è necessario allenarti con pesi o kettlebell: puoi ottenere un ottimo allenamento funzionale anche allenandoti a corpo libero o in sospensione.

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