- Esclusiva
- Calciomercato
- Gossip
- Altri sport
- Video
- Redazione
gazzanet
LILLE, FRANCE - JUNE 11: Roman Zozulya of Ukraine plays with the ball during a Ukraine training session at Stade Pierre-Mauray ahead of their opening UEFA EURO 2016 match against Germany on June 12, 2016 in Lille, France. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)
Ancora al centro delle polemiche. Dopo le accuse arrivate per via dei sui presunti ideali estremisti, Roman Zozulya, calciatore dell'Albacete, è di nuovo sotto i riflettori. Il calciatore non ci sta e si racconta in una lunga intervista rilasciata a Football Hub.
All'epoca delle prime accuse, Zozulya fu protagonista sul campo, abbandonando il terreno di gioco il 19 dicembre nel match contro il Rayo Vallecano e generando molte discussioni. Nonostante le sue parole, e diversi mesi trascorsi, le cose non sembrano cambiate per lui: "Mi chiamavano nazista. Le persone sono andate nel mio profilo Facebook a guardare cosa facevo. Poi sono diventato razzista e comunista. Adesso manca solo che mi diano del moricon che in spagnolo significa omosessuale. Non mi sorprenderei".
© RIPRODUZIONE RISERVATA