Atal, ufficiale la condanna: 8 mesi di carcere e multa per provocazione all’odio

Settimane dopo l'accusa e l'apertura del processo, ecco che arriva la condanna per il calciatore algerino Youcef Atal. Il laterale del Nizza è accusato di incitazione all'odio per motivi religiosi. Tutto per aver condiviso tramite i propri profili social il video di un predicatore rivolto al conflitto Israelo-palestinese. Dopo settimane di indagini, il Tribunale di Nizza ha decretato una condanna di 8 mesi di carcere e una multa da 45.000 euro per il calciatore. Una buona notizia per Atal, che scampa così i 10 mesi di reclusione richiesti dall'accusa in precedenza. Come promemoria inoltre ricordiamo che successivamente all'accaduto l'algerino era stato messo fuori rosa dalla squadra di Farioli ed impossibilitato a partecipare agli impegni di campionato. La situazione ha scosso e non poco la comunità francese, che ha così agito per vie legali, probabilmente dure ma giuste.

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