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IL RETROSCENA

Barcellona, tensione Laporta-Xavi? Il giallo dei convocati per l’Anversa

Barcellona Xavi
Secondo quanto riportato dai media spagnoli il presidente Laporta avrebbe imposto la convocazione di Lewandowski, Araujo e Gundogan, inizialmente esclusi dal tecnico per la trasferta di Anversa in Champions League
Redazione ITASportPress

A poche ore dalla pesante sconfitta casalinga per 4-2 contro il Girona il clima in casa Barcellona è teso. Il distacco dalla vetta della classifica, occupata proprio dalla sorprendente squadra di Michel, è salito a 7 punti, ma prima della delicata gara di campionato sul campo del Valencia i blaugrana dovranno affrontare la trasferta di Champions League sul campo dell'Anversa.

Una formalità o poco più contro una squadra già fuori da tutto e ferma a 0 punti. Il Barcellona, già qualificato agli ottavi, è virtualmente già sicuro anche del primo posto nel girone, preziosissimo in chiave sorteggio: basterà un pareggio e anche in caso di sconfitta solo un'improbabile largo ko accoppiato a un successo dello Shakhtar sul Porto farebbe scendere i catalani al secondo posto.


Considerazioni che avevano convinto Xavi a escludere dalla lista dei convocati per il Belgio giocatori come Lewandowski, Araujo e Gündogan, preservati in vista del match del Mestalla. Peccato che la lista dei convocati diramata in un primo tempo sia stata poi corretta, in maniera abbastanza misteriosa. Nella seconda e definitiva versione i nomi dei tre giocatori compaiono e gli unici esclusi sono così il febbricitante De Jong e gli infortunati Ter Stegen, Gavi, Iñigo e Marcos Alonso.

La spiegazione ufficiale della retromarcia è stata quella che la volontà di Xavi è stata quella di voler tenere unito il gruppo in un momento difficile. Tuttavia, secondo quanto riportato da Esports RAC1, alla base dei correttivi ci sarebbe stata l’intromissione diretta del presidente Joan Laporta, che avrebbe imposto a Xavi di far salire sull’aereo per il Belgio anche i tre giocatori esclusi in un primo tempo.

Se davvero così fosse si tratterebbe di un’inedita e pericolosa ingerenza, che confermerebbe la tensione strisciante tra Laporta e Xavi, la cui gestione tecnica non sta soddisfacendo il numero uno del club. Il tutto dopo che pochi giorni fa Laporta aveva mandato un altro “messaggio”, facendosi fotografare sorridente al fianco di Rafa Marquez, allenatore del Barcellona Atlètic, la formazione B del Barcellona.

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