Bellingham e il secondo gol al Barcellona: “Tutti mi chiedono una cosa…”

A furia di battere dei record di precocità con il Real Madrid, Jude Bellingham è riuscito a fare meglio anche di Cristiano Ronaldo. La doppietta che ha steso il Barcellona nel Clasico ha confermato il momento magico del giovane talento inglese classe 2003, il cui approccio alla realtà dei Blancos ha sorpreso anche un estasiato Carlo Ancelotti.

Capocannoniere della Liga con 10 gol in 10 partite, capace di segnare 13 reti nelle sue prime 13 uscite con il Real Madrid, pur non essendo un attaccante di ruolo, come fatto in precedenza solo da Alfredo Di Stefano e Cristiano Ronaldo, Bellingham è diventato il primo giocatore della storia del Real a segnare nella gara del debutto in Liga, in Champions League e al primo Clasico.

Un’impresa non riuscita, appunto, neppure a CR7, che dovette attendere "addirittura" la quarta sfida ufficiale contro il Barcellona per trovare il primo gol.

Paragoni a parte, Jude ha impallinato Ter Stegen in due modi completamente diversi. Un destro dal limite di rara potenza e precisione per la rete del momentaneo 1-1 e poi un facile tap in da rapace d’area nei minuti di recupero per il sorpasso.

Il campionario di un bomber completo, sul quale il diretto interessato ha scherzato a precisa domanda in una video intervista per Marca

“Hai segnato due gol molto diversi. Quale ti è piaciuto di più” la domanda.

“Probabilmente il primo, anche se so che tutti mi parleranno a lungo del secondo, chiedendomi se non mi è spiaciuto fare una rete facile facile in tap in - le parole dell'ex Borussia Dortmund - Cosa posso dire? Erano tutti fermi e io ne ho approfittato creandomi l’opportunità per segnare. Il primo è stato più bello. Sì, posso dire che quello che mi è piaciuto di più è stato il primo…”.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.