IL CASO

Caso Benzema, Mélenchon a sostegno: “Il Governo ha deciso di demonizzarlo”

Benzema
Il leader politico si è schierato dalla parte del calciatore, accusato di avere rapporti e relazioni con un gruppo di terroristi di origine saudita
Redazione ITASportPress

Sono ore delicate per Karim Benzema. Il calciatore si trova ad affrontare una difficile situazione di immagine in Francia, dove è stato accusato da diversi esponenti politici francesi di avere contatti e relazioni con un famoso gruppo di terroristi in Arabia. Affermazioni immediatamente smentite dal legale del calciatore, che è stato poi raggiunto anche dal leader di sinistra Jean-Luc Mélenchon. Quest'ultimo ha difeso Karim e accusato il governo di minare alla sua immagine facendo riferimento alla doppia nazionalità.

IL  SOSTEGNO: Era quasi un tutti contro Benzema fino a pochi giorni fa, con il calciatore che è stato più volte bersagliato. Prima da dal Ministro degli Interni francese Darmanin, poi dalla senatrice Valerie Boyer. Ora, quasi controvento, a schierarsi dalla parte del calciatore è il leader di sinistra Jean-Luc Mélenchon. Queste le dure dichiarazioni condivise tramite profili social: "Il governo e i suoi alleati hanno scelto di "demonizzare" Karim Benzema. È incredibile. Lo trattano come un "francese solo di carta". Con nemici come questo, che usano questi termini, devi essere una persona notevole, senza qualunque tipo di odio che sia etnico o religioso". Mélenchon ha alluso alle sue stesse radici spagnole per stabilire un confronto con Benzema. L'ex Real Madrid è infatti di origine algerina anche se nato in Francia.


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