Chelsea, un grande ex boccia l’idea Sancho: “Giocatore da videogame”

Secondo le ultime indiscrezioni di mercato il Chelsea sarebbe uno dei club interessati a Jadon Sancho. L'attaccante "ribelle" del Manchester United è destinato a lasciare i Red Devils già a gennaio, dopo che il duro scontro con il tecnico Erik ten Hag a settembre non si è più ricomposto, causando addirittura l'esclusione del giocatore dalla rosa e anche la rottura con i compagni di squadra.

Anche per questi motivi secondo un grande ex della storia recente dei Blues, Glen Johnson, i londinesi commetterebbero un errore nel mettere sotto contratto l'ex talento del Borussia Dortmund: “Sul piano tecnico Sancho ha grandi doti, ma c’è qualcosa che non quadra. Non so se dipenda dal suo atteggiamento o dal suo impegno sul campo, ma per me ormai è più un giocatore da videogames che da grandi club” le dure parole dell’ex nazionale inglese a BetFred.

Considerando anche la delicata situazione del Chelsea, che non è ancora riuscito a svoltare dopo il passaggio di proprietà e l’arrivo del magnate statunitense Todd Boehly, neppure dopo l’avvento in panchina di Mauricio Pochettino, secondo Johnson la presenza di Sancho in gruppo rischia di essere destabilizzante: “Sappiamo cosa ha fatto al Manchester, al Chelsea la rosa è molto più giovane e se si ripetessero cose simili la situazione potrebbe anche peggiorare. Fossi nel Chelsea non farei questo affare”.

Secondo l'ex difensore Sancho non è nemmeno più decisivo sul campo da troppo tempo: “Al Manchester non ricordo che abbia mai giocato più di tre partite di fila".

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