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Crisi Manchester United, i tifosi invocano il ritorno di Greenwood

Greenwood
L'esterno prodotto del vivaio dei Red Devils si sta mettendo in evidenza al Getafe, dove è approdato in prestito a fine agosto
Redazione ITASportPress

Da uno 0-3 all'altro in casa Manchester United soffiano impetuosi i venti della crisi. Dopo il tracollo interno nel derby contro il City a Old Trafford ha passeggiato anche il Newcastle, vittorioso nel turno secco di Coppa di Lega, torneo del quale i Red Devils erano detentori.

Già lontanissima dal vertice e anche dalla zona Champions la squadra di Ten Hag è una vera e propria polveriera se è vero che il tecnico olandese deve fare i conti pure con il caso Rashford. L'attaccante della nazionale inglese sta deludendo in questo inizio di stagione ed è stato travolto da critiche e polemiche dopo essere stato pizzicato in discoteca la notte successiva alla sconfitta contro il City.


Comprensibile lo smarrimento dei tifosi, che attendono almeno buone notizie sotto il profilo dell’assetto societario in vista dell’ingresso di Jim Ratcliffe. Intanto sui social è partita una vera e propria campagna per il ritorno di Mason Greenwood.

Il giovane attaccante inglese, ceduto in prestito al Getafe sul finire del mercato estivo, era stato costretto a cambiare aria dopo il caso che lo aveva travolto, riguardante le accuse di violenza da parte della ex fidanzata, dalle quali Greenwood è stato poi assolto.

In Spagna il classe 2001 si è subito ambientato, segnando la prima doppietta nel 12-0 al Tardienta in Copa del Rey, ma dando in generale un buon contributo da titolare fisso nello scacchiere di Bordalas. Così, come riportato dal Daily Star, sui social si sprecano gli apprezzamenti per Mason: “Penso sia arrivato il momento di richiamarlo alla base” e ancora “Mason deve tornare da noi, sicuramente farebbe meglio di tutti gli altri attaccanti che sono adesso in rosa” alcuni dei commenti più “gettonati”.

Non manca però una minoranza di tifosi convinti che il tempo di Greenwood allo United sia finito dopo i lunghissimi e difficili mesi passati nel limbo in attesa che si facesse luce sulle accuse di violenza che gli erano piovute addosso e che, nonostante l’assoluzione, hanno creato attorno al giocatore un clima pesante non solo all’interno dello spogliatoio, ma anche nel rapporto con i dipendenti del club e soprattutto nella considerazione delle componenti del Manchester United femminile.

La speranza di Greenwod, che fu sospeso dallo United nel gennaio 2022 e che da quel momento non ha più indossato la maglia del club dove è cresciuto, è comunque quella di tornare presto alla base.

 

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