Incalzato dalle domande dei giornalisti di Free Ligue 1 nonché da quelle degli ex calciatori Rio Mavuba e Ludovic Giuly, al terzo interrogativo su cosa non avesse funzionato in particolare nella prima parte della gara il tecnico asturiano ha perso la pazienza, sbottando pur senza perdere il sorriso: "Vedete sempre e solo le cose negative, in tutte le interviste! Siete le persone più pessimiste della storia del calcio mondiale. Una volta abbiamo vinto 4-1 e mi avete detto che meritavamo di perdere, oggi solo domande su cosa non ha funzionato e su cosa non mi ha soddisfatto".
Poi, sull'andamento della partita: “È chiaro che il Rennes ha fatto meglio di noi nei primi 25 minuti, se avessimo continuato così la partita si sarebbe messa male, ma in campo non vanno macchine, ma giocatori. Questi signori (rivolto proprio a Mavuba e Giuly, ndr) erano giocatori e lo sanno bene”.
Luis Enrique ha poi abbandonato piccato il salottino improvvisato sul rettangolo di gioco, non prima però di aver attaccato nuovamente il giornalista riguardo al grado di apprendimento del suo credo calcistico da parte della squadra. Il tutto tra l’imbarazzo generale, compreso quello dell’interprete che doveva riportare dallo spagnolo il pensiero dell’ex ct della Roja: "I giovani capiscono quello che dico e che chiedo, credo che siate voi a non capire nulla. Questo è quello che penso delle domande che mi fai".
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