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L'INDISCREZIONE

Incontentabile Potter: dopo il Lione l’ex Chelsea rifiuta anche i Rangers

Incontentabile Potter: dopo il Lione l’ex Chelsea rifiuta anche i Rangers - immagine 1
Un anno dopo l'inizio della sua fugace avventura con i Blues l'ex allenatore del Brighton ha già rifiutato due prestigiose panchine internazionali
Redazione ITASportPress

Poco più di un anno dopo il suo arrivo al Chelsea, e poco più di sette dopo il suo esonero, Graham Potter è ancora un allenatore in cerca di sistemazione. Ma, a quanto pare, anche piuttosto esigente…

L’ex tecnico dei Blues, ma anche del Brighton, panchina sulla quale Potter sedeva fino all’8 settembre 2022, quando il Chelsea decise di pagare la clausola rescissoria da 20 milioni per liberare il tecnico dai Seagulls, ha infatti rifiutato già due lusinghiere proposte di lavoro nelle prime settimane della nuova stagione.


Dopo l’Olympique Lione, che aveva pensato a Potter per la sostituzione di Laurent Blanc, esonerato dopo il pessimo avvio di campionato, secondo quanto riportato dal Sun pure i Glasgow Rangers si sono sentiti rispondere “picche” dal tecnico 48enne nel corso dei sondaggi che il club scozzese ha mandato avanti nelle ultime ore in vista del possibile esonero di Michael Beale, che in poche settimane ha perso il primo Old Firm della stagione contro il Celtic e ha fallito la qualificazione alla fase a gironi di Champions League.

Potter ha comunicato di non essere interessato ad un approdo nella Scottish Premier League, preferendo aspettare l’eventuale chiamata di un club già impegnato in Champions League o comunque con ambizioni superiori rispetto ai Rangers.

Esonerato dopo aver perso 12 delle 31 partite vissute sulla panchina del Chelsea, Potter, che si è visto riconoscere una ricca buonuscita dal club londinese, con il quale aveva firmato un contratto di cinque anni, sarebbe potuto tornare in pista già a maggio, poche settimane dopo l’esonero dai Blues, quando a contattarlo fu il Leicester.

Anche le Foxes, tuttavia, all’epoca in lotta per evitare la retrocessione in Championship, poi materializzatasi, incapparono nel rifiuto di Potter, ripiegando su Dean Smith, che non riuscì ad evitare la discesa nella seconda serie. Quest’anno il compito di riportare il Leicester in Premier è stato affidato ad Enzo Maresca, reduce dall’esperienza come secondo di Pep Guardiola nel Manchester City che nel 2022-’23 ha conquistato uno storico treble, vincendo Premier, FA Cup e Champions League.

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