Lockyer, che era già stato vittima di un arresto cardiaco durante la finale playoff della scorsa edizione della Championship tra Luton e Coventry, ha poi sottolineato l’importanza della prevenzione (“La conoscenza della RCP è fondamentale, salva le vite umane”), ma non ha potuto sbilanciarsi su tempi e modi del proprio eventuale ritorno in campo: “Non giocare mi rende triste, ma sono anche orgoglioso nel vedere quanto i ragazzi stanno lottando. Lo spirito che abbiamo mostrato nelle ultime tre partite mi dà una spinta ulteriore. Sono pronto a fare tutto il possibile per aiutare il club e la squadra. In quale ruolo si saprà dopo le visite che sosterrò con due specialisti nelle prossime settimane".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA