Manchester City, crisi di risultati e Pep Guardiola al centro delle critiche

Momento a dir poco delicato in Premier League per il Manchester City di Pep Guardiola, club a secco di vittorie da quattro partite e a meno 6 dalla capolista Arsenal di Mikel Arteta, grande mina vagante del campionato ormai da anni. Sul tema, sono ore molto delicate in Inghilterra e Spagna, in cui non mancano le critiche all'allenatore del City che, nell'ultima sfida contro l'Aston Villa di Unai Emery, ha battuto diversi record negativi sia dei Citizens che della sua carriera. Come riportato da Mundo Deportivo, infatti,  "a livello di club, il Manchester City ha concluso il duello (contro l'Aston Villa) avendo realizzato solo due tiri tra i pali e uno fuori porta, tutti nel primo tempo, il che significa che non è arrivato nemmeno nel secondo. Un fatto che non accadeva alla squadra dal 2007 , quando non era ancora stata acquisita dagli sceicchi degli Emirati Arabi Uniti. E non solo, è diventato il gioco con meno tiri in più di 20 anni. Ma non è finita qui - prosegue il Mundo Deportivo - perché anche Pep Guardiola ha battuto un record negativo . Il catalano si è sempre caratterizzato per proporre un calcio offensivo, di controllo e di rifinitura. Ancora più accentuato dal suo arrivo in Premier League. Ecco perché non ci si aspettava che la sua squadra tirasse solo tre volte, cosa che non gli era accaduta nelle 535 partite che ha allenato in tutta la sua carriera nei cinque maggiori campionati"

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