“Ciò che si dice di Anthony è completamente falso. Non è vero che sia stato escluso dal gruppo e che si allena da solo. Anthony è a Manchester da nove stagioni e se non fosse stato un grande professionista non sarebbe rimasto così a lungo. Ora dovrà sottoposi ad un piccolo intervento agli adduttori, cosa che avrebbe dovuto fare da tempo e che non gli ha permesso di essere al 100%".
Il classe ’95, arrivato a Manchester nel 2015 per 60 milioni, non è mai davvero riuscito a conquistare i tifosi di Old Trafford, pur rendendosi protagonista di qualche annata soddisfacente a livello realizzativo (17 gol nel 2019-’20). Impiegato per 19 partite tra tutte le competizioni in questa stagione, l’ultima delle quali ad inizio dicembre, il giocatore non è certo incedibile per lo United, pronto ad ascoltare eventuali proposte già per gennaio, sei mesi prima della scadenza del contratto fissata al prossimo 30 giugno. Improbabile che il club scelga di esercitare l’opzione di rinnovo presente sul contratto.
La soluzione più probabile è però l’addio da free agent: "Anthony non se ne andrà, resterà a Manchester fino alla scadenza del suo contratto a giugno" ha concluso Lamboley.
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