Il PSG omaggia Verratti. E Luis Enrique gela Donnarumma

Dopo i primi due pareggi contro Lorient e Tolosa, la stagione del PSG sembra aver già svoltato. Le nette affermazioni contro Lens e Lione, sulla carta due delle squadre più forti della Ligue 1, hanno permesso ai campioni di Francia di risalire rapidamente la classifica e di fare il pieno di autostima in vista dell'inizio della Champions League, che anche quest'anno resterà l'obiettivo principale da raggiungere.

Per farcela la società ha puntato su un allenatore come Luis Enrique che la coppa più prestigiosa l'ha già vinta, nel 2015, firmando uno storico Triplete con il Barcellona. Certo, per tornare a respirare ottimismo dalle parti del Parco dei Principi c'è stato bisogno di reintegrare Kylian Mbappé, ex "reietto" che sembrava destinato a una stagione da spettatore dopo il rifiuto di rinnovare il contratto in scadenza nel prossimo giugno, salvo poi essere immediatamente riportato in rosa.

I risultati si sono visti subito per una rosa che non sembra avere punti deboli pur avendo perso in estate tanto Leo Messi quanto Neymar. L'abbondanza regna ovunque, pure in porta, dove Luis Enrique può contare addirittura su cinque portieri compreso Sergio Rico, il cui ritorno in campo appare però al momento lontano dopo il grave incidente a cavallo che lo aveva messo in pericolo di vita.

Alle spalle di Gigio Donnarumma ci sono il "redivivo" Keylor Navas, tornato dal prestito al Nottingham Forest e a scadenza nel prossimo giugno, ma anche l'esperto francese Alexandre Letellier, confermato nel ruolo di terzo, e il giovane Arnau Tenas, prelevato in prestito dal Barcellona.

Sulla carta le gerarchie sembrano chiare, ma alla vigilia della gara di campionato contro il Nizza Luis Enrique, che durante la gara contro il Lione era stato pizzicato dalle telecamere a rimproverare Donnarumma, non ha voluto sbilanciarsi circa il possibile turnover tra i pali durante la stagione alla luce dei tanti impegni previsti, benché quest'anno la Ligue 1 sia tornata a 18 squadre: “Penso che ogni allenatore vorrebbe vivere una situazione come questa. Avere a disposizione quattro portieri di questo livello è fantastico. Se farò turnover? Come professionisti tutti devono farsi trovare pronti quando l’allenatore lo ritiene opportuno. Dovremo gestire settimane con tre partite e altre con una. Tutti avranno il loro spazio e tutti saranno importanti".

Luis Enrique ha poi anticipato l'omaggio previsto dalla società per Marco Verratti, che ha lasciato Parigi direzione Qatar dopo 11 anni da protagonista: “A centrocampo anche se Marco è partito siamo al completo, ho molte opzioni. Domani Verratti sarà alla partita, gli verrà reso omaggio al Parco dei Principi. Sarà un bel tributo per un giocatore così importante, mi auguro che Marco e la sua famiglia possano ricordare a lungo quello che succederà".

Poco dopo lo stesso PSG ha pubblicato un post sui propri canali social entrando nei dettagli del tributo che verrà riservato a Verratti: “Questo venerdì, al Parco dei Principi, il Paris Saint-Germain celebrerà Marco Verratti attraverso una cerimonia nel pre-partita a partire dalle 20:00. Tutti i tifosi sono quindi invitati a recarsi presto allo stadio per salutare Marco per le sue undici stagioni trascorse nel club”.

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