Rakitic: “Ritorno al Siviglia? Al mio agente dissi di non dire nulla a mia moglie”

Sarà impegnato col suo Siviglia nella semifinale di Europa League contro la Juventus. Ivan Rakitic ha rilasciato una bellissima intervista a Relevo dove ha parlato non solo della gara contro i bianconeri ma anche del forte legame personale e della sua famiglia con il club e la città andalusa.

EUROPA LEAGUE - "Se contro il Manchester ci davano una minima possibilità di passare il turno, adesso è ancora meno. Non credo si debba inventare nulla per spiegare chi è la Juve, per storia e tutto il resto, sono favoritissimi, ma sono convinto che non siano stati molto contenti neanche loro quando hanno visto il sorteggio", ha detto il centrocampista croato. "Loro sanno di cosa siamo capaci. Speriamo di poter raggiungere la gara a Siviglia con un buon risultato e poi ancora una volta infuocare il Sánchez-Pizjuán e spiegare nuovamente al mondo di cosa è capace il Siviglia. Sarà difficile, lo sappiamo".

SIVIGLIA - Nell'intervista anche alcuni passaggi relativi al legame con il club e la città. "Quando dal Barcellona stavo per tornare al Siviglia dissi al mio agente di non dire nulla a mia moglie. Sapevo quanto per lei sarebbe stato importante e come sarebbe stata contenta. Nella sua famiglia c'è un legame fortissimo col Siviglia. Una volta mia moglie mi ha raccontato che suo nonno, morto 15 anni fa, aveva detto come ultima cosa: 'Portatemi via tutto ma lasciatemi l'orologio del Siviglia al polso'. Questo la dice lunga su come siano fortemente legati alla città", ha raccontato Rakitic.